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F1, GP Stiria 2021: numeri, statistiche, curiosità. Hamilton, Verstappen e Bottas in caccia di Alain Prost!

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Niente pause per la Formula Uno, che gareggerà anche in questo fine settimana. Il Circus si trasferisce a Spielberg, dove nella giornata di domenica 27 giugno si disputerà la seconda edizione del Gran Premio di Stiria. L’evento non era previsto a inizio stagione, ma è stato creato appositamente per riempire il buco lasciato dalla cancellazione del GP del Canada e dal rinvio di quello di Turchia. Si rimarrà da queste parti per due settimane di fila, poiché il 4 luglio si correrà il Gran Premio d’Austria.

Il primo GP d’Austria valevole per il Mondiale si disputò nel 1964 a Zeltweg, sfruttando le piste di un aeroporto militare! L’intenzione era quella di replicare anche sulle Alpi quanto avevano fatto i britannici con Silverstone. L’idea si rivelò però un flop, in quanto la superficie del tracciato era oltremodo sconnessa. La gara fu infatti caratterizzata da una marea di ritiri dovuti a cedimenti meccanici causati dalle asperità del fondo stradale. “Grazie e a rivederci solo quando avrete un autodromo vero e proprio” disse la Formula Uno dell’epoca. Messaggio recepito dagli organizzatori, che si misero prontamente all’opera.

Negli anni successivi, nel limitrofo comune di Spielberg, venne quindi edificato l’Österreichring. In questo modo il Gran Premio d’Austria poté tornare in calendario a partire dal 1970, diventando un appuntamento fisso. D’altro canto l’onda lunga dei successi di Jochen Rindt e le imprese di Niki Lauda fecero sì che l’interesse attorno al Circus fosse altissimo. Inoltre, la vicinanza all’Italia garantiva un buon afflusso di spettatori provenienti dal Bel Paese. Con il passare degli anni, però, la pista non riuscì a tenere il passo con il cambiamento dei tempi. La Formula Uno abbandonò l’Österreichring dopo la disgraziata edizione del 1987, durante la quale Stefan Johansson investì un cervo penetrato nel circuito e la cui gara ebbe bisogno di ben tre partenze! La bandiera rossa fu esposta due volte in seguito ad altrettante carambole generatesi al via a causa della stretta sede stradale..

Fu necessario un drastico ammodernamento per permettere al GP d’Austria di tornare in calendario. A metà anni ’90 l’impianto venne allargato e, purtroppo, snaturato. Da pista ricca di curve veloci, divenne a tutti gli effetti un tracciato stop&go, rientrando nel giro della Formula Uno nel 1997. Vi rimase però solo sino al 2003, dopodiché l’autodromo sprofondò addirittura in uno stato di abbandono. Solo l’intervento della Red Bull ha permesso al circuito di rifiorire nuovamente, tornando in auge dal 2014. Nel 2020 Spielberg si è presa la soddisfazione di ospitare un double header, poiché ha organizzato anche il Gran Premio di Stiria.

VITTORIE
Il pilota più vincente in assoluto è Alain Prost, che ancora oggi è l’unico uomo capace di imporsi per 3 volte (1983, 1985, 1986). Il francese potrebbe però essere raggiunto nei prossimi giorni da uno tra Max Verstappen e Valtteri Bottas. L’olandese ha infatti trionfato nel 2018 e nel 2019, mentre il finlandese ha primeggiato nel 2017 e nel 2020. In caso di affermazione da parte del pilota della Red Bull o di quello della Mercedes, ci sarebbe quindi qualcuno finalmente in grado di eguagliare il Professore. Se, però, allarghiamo l’orizzonte alla pista di Spielberg, anche Lewis Hamilton potrebbe issarsi a quota 3 successi. Il britannico infatti ha vinto il GP d’Austria 2016 e quello di Stiria 2020.
Sono ben tre i piloti italiani capaci di imporsi nel Gran Premio austriaco. Si tratta di Lorenzo Bandini, passato per primo sotto la bandiera a scacchi nel 1964 a bordo della Ferrari, di Vittorio Brambilla, che nel 1975 trionfò con la March sotto un diluvio biblico e di Elio De Angelis, il quale nel 1982 ebbe la meglio di Keke Rosberg letteralmente in volata, regalando alla Lotus l’ultimo successo della sua storia con Colin Chapman ancora in vita.
Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto è la McLaren, impostasi in 6 occasioni. Ai già citati tre successi di Prost (1983, 1985, 1986) bisogna aggiungere quelli di Niki Lauda (1984), Mika Häkkinen (2000) e David Coulthard (2001). La Ferrari ha invece ha ottenuto 5 affermazioni, tante quante la Mercedes. Tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già primeggiato anche Williams (3 volte) e Red Bull (2).

POLE POSITION
Guardando alle pole position, si scopre come addirittura quattro piloti diversi siano riusciti a realizzarne 3. Si tratta di Niki Lauda (1974, 1975, 1977), René Arnoux (1979, 1980, 1981), Nelson Piquet (1982, 1984, 1987) e Valtteri Bottas (2017, 2018, 2020). Il gruppo è ancora più folto se si guarda all’autodromo di Spielberg tout-court, poiché al già citato quartetto va aggiunto anche Lewis Hamilton, partito davanti a tutti nei GP d’Austria 2015 e 2016, oltre a essere scattato dalla pole nel GP di Stiria 2020. In questo 2021, ci sarà qualcuno in grado di raggiungere la fatidica quota 4?
Oltre a Hamilton e Bottas, tra i piloti in attività anche Charles Leclerc ha saputo realizzare la miglior prestazione in qualifica, evento nel suo caso verificatosi nel 2019.
Sono due gli italiani capaci di realizzare una pole position a Spielberg, curiosamente entrambi a bordo di una Benetton. Si tratta di Teo Fabi (1986) e Giancarlo Fisichella (1998).
Guardando alle squadre, la graduatoria delle prestazioni più rapide in qualifica è comandata indiscutibilmente dalla Ferrari, che ne ha arpionate ben 8. Tra i team attualmente impegnati in Formula Uno, vantano pole position nel GP d’Austria anche Mercedes (5), Mc Laren (4) e Williams (3).

PODI
Sul fronte dei podi, è sorprendente constatare come i piloti con il maggior numero di top-three in Austria non abbiano (ancora?) vinto un Mondiale. Se guardiamo al GP in senso stretto, il primatista è David Coulthard, classificatosi quattro volte secondo (1997, 1998, 1999, 2000) prima di conquistare il tanto agognato successo nel 2001. Se invece analizziamo i risultati dell’autodromo, allora allo scozzese si affianca Valtteri Bottas, seppur con un podio raccolto nel GP di Stiria dello scorso anno.
Ricapitolando, sono otto i piloti in attività a vantare almeno un piazzamento nella top-three a Spielberg
5 (2-1-2) – BOTTAS Valtteri {Compreso il 2° posto nel GP di Stiria}
4 (2-2-0) – HAMILTON Lewis {Compreso il 1° posto nel GP di Stiria}
4 (2-1-1) – VERSTAPPEN Max {Compreso il 3° posto nel GP di Stiria}
3 (0-2-1) – RÄIKKÖNEN Kimi
2 (0-1-1) – VETTEL Sebastian
2 (0-2-0) – LECLERC Charles
1 (0-0-1) – RICCIARDO Daniel
1 (0-0-1) – NORRIS Lando

PILLOLE
– Solamente due piloti hanno vinto con due team diversi. Si tratta di Alan Jones (Shadow e Williams) e di Alain Prost (Renault e McLaren).
– La McLaren detiene il record di vittorie (6), ma la Mercedes è l’unico team ad aver vinto per quattro anni di fila (dal 2014 al 2017)
– A Spielberg in 11 occasioni (32,3%) il vincitore è partito dalla pole position.
– A Spielberg in 19 occasioni (55,9%) il vincitore è partito dalla prima fila.
– Il pilota peggio qualificato capace di vincere il GP d’Austria è stato Alan Jones, che nel 1977 si impose partendo dalla 14ma posizione.
– Nessuno ha mai vinto il GP d’Austria (o di Stiria) scattando dalla sesta piazza, ma per due volte il vincitore è partito quinto e in tre occasioni settimo!

Foto: La Presse

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