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F1, Mattia Binotto: “Red Bull impeccabile, Mercedes con troppe distrazioni. Sulla questione motori…”

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La Mercedes non vince da 4 gare. Già di per sé questa è la prima, vera, grandissima notizia del Mondiale di Formula Uno 2021. Dal Gran Premio di Spagna in avanti, infatti, le “Frecce Nere” hanno dovuto guardare la targa delle Red Bull, che hanno fatto percorso netto con 3 successi per Max Verstappen e uno di Sergio Perez, andando a creare questo record nella storia dell’era dei motori ibridi della Formula Uno.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, suo malgrado, deve fare da spettatore a questo intenso duello, ma prova comunque ad analizzare la situazione in pista: “Prima di tutto dobbiamo riconoscere l’ottimo lavoro svolto dai tecnici Red Bull Racing – spiega a Speedweek – Adesso stanno raccogliendo successi, anche perché hanno a disposizione una squadra stabile che lavora insieme da anni. Dall’altra parte, invece, stiamo assistendo a cambiamenti significativi in ​​Mercedes in termini di personale, con alcune partenze o dipendenti a cui vengono affidati altri compiti. Inoltre, un pilota è stato confermato solo a febbraio 2021, trovo che ci siano state non poche distrazioni, e sicuramente hanno contribuito alla situazione odierna”.

La Mercedes ha ripetutamente affermato che la Red Bull-Honda sta facendo il vuoto in rettilineo, mettendo in discussione prima le ali delle RB16B, quindi anche la Power Unit. Mattia Binotto dice la sua sull’argomento: “I nostri dati GPS mostrano che le prestazioni del motore Honda corrispondono al livello dell’inizio della stagione in Bahrain. Ma, posso immaginare che abbiano guidato con una potenza leggermente ridotta nelle prime gare, perché potrebbero essere stati preoccupati per l’affidabilità della Power Unit. In termini di prestazioni il motore è lo stesso. Un aggiornamento della PU, dopotutto, non è consentito dalle normative”. 

Foto:   LiveMedia/DPPI/Xavi Bonilla

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