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Formula 1

F1, Mercedes in ‘apparente’ difficoltà a Baku. Ma i long-run di Hamilton…

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Prima giornata di prove libere che va in archivio a Baku con una Mercedes stranamente molto attardata nella classifica dei migliori tempi, ma capace comunque di mettere in mostra un passo estremamente interessante durante i long-run effettuati a fine FP2 con Lewis Hamilton.

Troppo brutta per essere vera di fatto la W12 ammirata quest’oggi sul giro singolo, con entrambi i piloti fuori dalla top10 nella simulazione di qualifica delle FP2 con gomme soft su un tracciato che sulla carta avrebbe dovuto esaltare le caratteristiche tecniche delle Frecce Nere.

La power-unit Mercedes è la più competitiva del lotto e dovrebbe garantire un buon vantaggio rispetto alla concorrenza sul lunghissimo rettilineo del T3, ma questo margine oggi non si è visto anche alla luce di un assetto molto scarico da parte della Red Bull.

Presumibilmente il team di Brackley ha deciso di utilizzare mappature abbastanza conservative al venerdì, per poi sprigionare tutto il potenziale motoristico della monoposto a partire da domani per FP3 e qualifiche. Il passo gara però non mente (quasi) mai ed in quel frangente Lewis Hamilton ha dimostrato di poter essere al livello delle Red Bull con una mescola di svantaggio.

Il sette volte campione del mondo ha effettuato uno stint decisamente convincente con gomme medie, girando stabilmente in 1’46″alto/1’47” basso (mediamente un paio di decimi più lento di Verstappen, che montava però gli pneumatici soft), al contrario di un Valtteri Bottas sottotono in entrambi i turni sia nel time-attack che sul ritmo gara. 

Foto: Lapresse

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