Formula 1
F1, pagelle GP Stiria 2021: Hamilton, che scoppola da Verstappen! Leclerc dà spettacolo con i sorpassi
La stella della Red Bull Racing e della F1 Max Verstappen ha dato spettacolo anche nel GP di Stiria 2021 ed è stato ricompensato con la quarta vittoria della stagione. L’olandese ha preceduto sul traguardo i rivali delle Mercedes Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, allungando in classifica la propria leadership a 18 lunghezze sul britannico.
Una gara abbastanza soporifera nella prima fase ma che si è improvvisamente accesa proprio grazie alla Ferrari. La sosta ritardata di Carlos Sainz e il secondo pit stop di Charles Leclerc hanno infatti sparigliato le carte in tavola e permesso alle Rosse di rimontare con ottima strategia e grandi sorpassi, sino alla sesta e settima posizione finale dietro anche all’altra Red Bull di Sergio Perez e alla McLaren di Lando Norris.
PAGELLE GP STIRIA F1 2021
Max Verstappen – 9 Implacabile. Un weekend perfetto, senza la minima sbavatura sin dal venerdì. Era pronto a vincere in ogni condizione, è pronto a mettersi in tasca questo primo, agognato titolo mondiale. La vettura finalmente lo assiste e in questo momento pare essere nettamente in uno stato mentale superiore al rivale Hamilton.
Lewis Hamilton – 7 Una sufficienza piena e corposa ma nulla più. Perde il confronto in qualifica con Bottas, viene staccato da Verstappen in gara, dove rischia anche di girarsi nelle prime fasi. Continua a dichiarare alla stampa che la Red Bull sia nettamente più forte, ma intanto Bottas ha offerto una prestazione simile a quella di Perez e dunque in questo caso è sembrato proprio il talentuoso britannico ad accusare il confronto diretto con il rivale olandese.
Valtteri Bottas – 7 Tralasciando quanto avvenuto venerdì in pit lane, il weekend del finlandese è stato molto positivo. Secondo al sabato, fa tutto ciò che può e deve alla domenica, sfruttando i problemi degli altri e controllando bene il distacco da Perez sul finale per evitare problemi. C’è curiosità riguardo a quanto possa fare nel bis sullo stesso tracciato.
Sergio Perez – 6 Il problema al pit stop non è certo colpa sua, e sia lui che il team hanno provato di tutto per rimediare. Tuttavia il confronto diretto con Max in questa corsa è stato impietoso, un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni. In ogni caso si dimostra anche in weekend non perfetti nettamente il miglior secondo pilota della Red Bull degli ultimi anni.
Lando Norris – 8 Può succedere di tutto, ma alla fine Norris è sempre lì. Mister costanza 2021 riesce ancora una volta a stupire, nonostante una strana perdita di prestazione per un paio di giri che ha colpito sia lui che Ricciardo nelle fasi iniziali quando era terzo. Sembra essere l’unico a non subire mai gli eventi ma a saperli sfruttare a proprio vantaggio.
Carlos Sainz – 8 Merita un voto in meno rispetto a Leclerc per via della qualifica più opaca, tuttavia la prestazione di entrambe le Rosse oggi è stata notevole. L’iberico salva perfettamente le gomme e pitta al momento giusto, regolando Stroll in uscita e centrando una super sesta piazza.
Charles Leclerc – 9 MVP di giornata. La sfortuna lo colpisce ancora in partenza, ma si inventa una gara pazzesca per risalire fino a un’insperata settima posizione. Aggressivo, spettacolare, preciso, anche a detta dello stesso monegasco questo è stato uno degli sforzi migliori della sua ancora giovane carriera.
Fernando Alonso – 7 Super qualifica, fa quel che può anche alla domenica con una Alpine non eccezionale. In netta ripresa rispetto a inizio stagione.
Sebastian Vettel – 5 Week end complicatosi con il giro cancellato in Q2, ma in sostanza è stato tutto molto difficile per il tedesco, tornato dietro al compagno Stroll. Aston Martin dovrà comunque lavorare per migliorare le cose in vista del bis.
Daniel Ricciardo – 4 Difficile capire cosa stia passando nella mente e nel piede dell’australiano. La vettura non si adatta al suo stile? Soffre la pressione del giovane talentuoso compagno? Fatto sta che i risultati non solo non arrivano ma sembrano prendere talvolta pieghe quasi drammatiche per lui.
George Russell – 9 Una delle gare più concrete della carriera del giovane britannico, che era pronto anche in condizioni normali di asciutto a far splendere il prestigioso marchio Williams. Ma niente da fare, la vettura lo tradisce ancora con un pit stop lentissimo a causa del rifornimento d’aria necessario, e pochi giri dopo deve addirittura ritirarsi.
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