Formula 1
F1, Red Bull vs Mercedes: chi è andato meglio nelle prove libere a Le Castellet? Analisi giro secco e passo gara
Dopo un paio di weekend sottotono, Mercedes suona la campana e si candida al ruolo di grande favorita in vista delle qualifiche e del Gran Premio di Francia 2021, settimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno. La casa di Stoccarda ha ritrovato finalmente il ritmo sin dalle prime prove libere, confermandosi quasi imbattibile al circuito Paul Ricard e mettendo sotto pressione Red Bull nella corsa per il titolo.
Il venerdì di Le Castellet si è concluso con il miglior tempo assoluto di Max Verstappen per appena 8 millesimi su Valtteri Bottas e due decimi e mezzo su Lewis Hamilton, mentre la seconda Red Bull è rimasta pesantemente attardata a causa di un Sergio Perez in difficoltà e penalizzato dal traffico durante i suoi tentativi di time-attack con gomme soft.
Per quanto visto durante i 120 minuti odierni di attività in pista, Mercedes sembra in grado di salire ulteriormente di colpi sul giro secco con entrambi i piloti (Bottas ha ottenuto la propria miglior prestazione con gomme medie, Hamilton è lontano dal limite) verso la qualifica di domani, al contrario di un Verstappen autore di un giro sostanzialmente perfetto in FP2.
Molto interessante e indicativa la battaglia a distanza sul passo gara che è andata in scena negli ultimi venti minuti della sessione pomeridiana, con un Bottas in grande spolvero alla guida della Mercedes con un nuovo telaio. Il finnico ha provato entrambi gli stint di gara (primo run con le soft, secondo con le medie), mentre gli altri piloti dei top team hanno effettuato un solo long-run con pneumatici a banda gialla.
Verstappen ha impressionato positivamente in termini di costanza e velocità, mantenendo un ritmo stabilmente sotto il muro dell’1’38” e avvicinando spesso e volentieri l’1’37” medio, mentre Hamilton ha fatto fatica a mettere assieme tanti giri consecutivi puliti (anche a causa traffico) piazzando comunque alcuni sprazzi degni di nota. Più in difficoltà Perez, insolitamente affossato da un calo repentino del suo treno di gomme medie.
Foto: Lapresse