Formula 1
F1, Valtteri Bottas: “Nel prossimo mese prenderò una decisione sul mio futuro”
E’ tempo di cambiare in Mercedes? Vedremo. Indubbiamente il Mondiale 2021 di F1 sta riservando più problemi del previsto alle Frecce Nere, visti i riscontri della Red Bull e dell’olandese Max Verstappen, in vetta alle graduatorie dei costruttori e dei piloti.
A mancare all’appello in questo senso è stato il racing driver n.2 della scuderia di Brackley, ovvero Valtteri Bottas. Il finlandese, solo 12° nell’ultimo GP di Azerbaijan, non ha portato alcun punto alla squadra anglo-tedesca e, mentre Lewis Hamilton cerca in ogni modo di battagliare con i “bibitari”, Valtteri era a confrontarsi con le Alfa Romeo del connazionale di Kimi Raikkonen e di Antonio Giovinazzi.
Qualcosa non torna e a Toto Wolff queste controprestazioni piacciono poco. Per Bottas, quindi, un momento difficile, consapevole che il suo rinnovo di contratto è appeso a un filo anche perché la figura del britannico George Russell è sempre più minacciosa. L’attuale pilota della Williams, come è ben noto, prima o dopo sarà al volante della Mercedes visto il rapporto che lo lega al marchio. Pertanto, ora come ora, la posizione del finnico è molto traballante.
“Immagino che naturalmente nel prossimo mese forse avremo modo per parlarne. Lo so per esperienza precedente, prima sistemi le cose e meglio è per tutti. Quindi quel momento arriverà presto“, le parole di Valtteri (fonte: sito ufficiale della F1), aggiungendo: “Ho una mentalità abbastanza aperta come nella vita in generale, devi sempre cogliere le opportunità e non sai mai cosa c’è dietro l’angolo. Voglio sempre seguire il mio cuore e seguire la mia passione. Se guardo al quadro generale, di sicuro ho ancora qualche anno buono dentro di me. Sento che anno dopo anno continuo a migliorare in alcune aree. Sono abbastanza lontano dai piloti più anziani sulla griglia quindi, in teoria, ho ancora tempo, ma non sai mai cosa ti riserva il futuro“.
Appare chiaro che i prossimi weekend saranno determinanti per prendere una decisione in merito sia da parte del pilota che della scuderia, considerando gli attuali riscontri non eccelsi.
Foto: LaPresse