Ciclismo
Fabio Aru: “Olimpiadi? Se farò bene il Tour, Cassani non avrà problemi a portarmi. Ora sto meglio”
Fabio Aru si è mostrato sereno alla partenza della sesta tappa del Giro del Delfinato 2021. La frazione odierna prevede le prime vere salite, con l’arrivo in quota a Le Sappey-en-Chartreuse. Si tratta di una giornata importante per il Cavaliere dei Quattro Mori, per il momento rimasto sempre con i migliori nelle tappe in linea. Il 30enne paga esclusivamente una cronometro negativa, ma oggi spera di avere risposte importanti dalla propria gamba e dal proprio fisico. Il sardo ha ritrovato entusiasmo e serenità, ora è alla ricerca di convincenti prestazioni agonistiche.
L’alfiere della Qhubeka Assos si sta preparando per il Tour de France, ormai lontano soltanto tre settimane, dopo aver rinunciato al Giro d’Italia. Fabio Aru è stato molto chiaro su quali sono i suoi obiettivi in questa settimana in terra transalpina: “Stare con i primi in salita“. Ai microfoni di Spaziociclismo si è soffermato anche sul suo momento: “Ho avuto bisogno di molto tempo. Però piano piano inizio a stare sempre meglio. Avevo bisogno di un po’ di gare quest’anno e anche il Delfinato è una di queste“.
C’è addirittura una proiezione un sogno chiamato Olimpiadi di Tokyo 2021, la prova in linea è in programma il 24 luglio: “Verso i Giochi anche questa è una preparazione molto buona, con Delfinato e Tour. Se dimostrerò di andare forte in salita penso che Cassani non avrà problemi a portarmi“. Il CT Davide Cassani potrebbe sicuramente considerarlo, ma dovrebbe disputare una Grande Boucle di altissimo spessore per meritarsi un posto nella squadra di cinque uomini che disputerà la rassegna a cinque cerchi. Le ultime tre stagioni sono state avare di risultati per un ciclista capace di salire due volte sul podio finale del Giro d’Italia prima di un periodo complicato con la maglia della UAE Emirates.
Foto: Shutterstock