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Ginnastica, Italia terza al Flanders: Villa e Alice D’Amato non mettono il turbo. Dominio tra le juniores

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L’Italia ha concluso al terzo posto il Flanders International, tradizionale evento internazionale di ginnastica artistica andato in scena a Gent (Belgio). La nostra Nazionale ha totalizzato 158.657 punti, chiudendo così alle spalle di Francia (163.008) e Belgio (161.924). Va detto che le azzurre non sono scese in pedana con la formazione tipo: soltanto Giorgia Villa e Alice D’Amato sono in lizza per la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021, il quintetto era completato da Veronica Mandriota, Chiara Vincenzi e Irene Lanza. Le transalpine e le padrone di casa hanno invece schierato la compagine tipo in preparazione dei Giochi e dunque si giustifica in questo modo il distacco dalle rivali. L’Italia, terza agli ultimi Mondiali, ha comunque avuto qualche inciampo di troppo durante la gara e le due ginnaste di punta non hanno espresso al massimo tutto il loro potenziale: Giorgia Villa ha semplificato notevolmente il volteggio rinunciando al doppio avvitamento (12.266 partendo da 3.9), alle parallele ha portato un D Score di 5.6 con cui ha toccato quota 13.825, esercizio semplificato alla trave (13.575, 5.2 la nota di partenza), corpo libero da 13.175 (5.1). Alice D’Amato ha ottenuto 14.400 col dty alla tavola, ma ha commesso qualche imprecisione di troppo tra gli amati staggi (12.550, 5.9) e la trave (12.750, 5.3), discreta prova al quadrato (13.050, 5.0).
La bergamasca è quinta nel concorso generale (52.841), mentre la genovese è sesta con 52.450. A trionfare come da pronostico è stata la stella francese Melanie De Jesus Dos Santos con 55.000 (13.700, 14.250, 13.425, 13.625) davanti alla connazionale Aline Friess (54.125) e alla belga Maelysse Brassart (53.725). La belga Nina Derwael, Campionessa del Mondo alle parallele, sbaglia proprio sul suo attrezzo di riferimento (13.900, ma addirittura 6.6 come D Score).
Decisamente meglio è andata alle juniores. Il podio dell’all-around è stato un trionfo tricolore: Manila Esposito è salita sul gradino più alto con il totale di 52.450; piazza d’onore per Chiara Barzasi (51.758) e medaglia di bronzo per Angela Andreoli (51.558, ma ben sappiamo che ha un potenziale già da senior). Le prestazioni delle medagliate, unite alla collaborazione di Martina Pieratti, che ha chiuso quinta nella classifica generale, e di Viola Pierazzini della Ginnica Giglio, nona sui quattro attrezzi, hanno permesso all’Italbaby di trionfare anche nella gara a squadre con 157.066, dieci punti di vantaggio sulla Germania.

Foto: Federginnastica

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