Artistica
Ginnastica, Simone Biles leggendaria: sfonda il muro dei 60 punti! Dominati gli US Championships, bene Lee e Chiles
Simone Biles ha vinto gli US Championships per la settima volta in carriera, diventando così la più decorata della storia in questa competizione. La Reginetta indiscussa della Polvere di Magnesio ha giganteggiato a Fort Worth (USA), trionfando come da facile pronostico della vigilia nel concorso generale individuale dei Campionati Nazionali Statunitensi. La fuoriclasse di Colombus aveva già dominato la prima giornata di gara (59.550), nella seconda si è migliorata con un complessivo 60.100 ed è così salita sul gradino più alto del podio col totale di 119.650 (in questa competizione sono previsti due all-around nel giro di 48 ore, è un test vero e proprio in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021).
Stanotte la ginnasta più vincente di sempre ai Mondiali ha compiuto qualcosa di surreale, ancora una volta: sfondare il muro dei 60 punti sui quattro attrezzi. Si tratta di un’impresa che in passato, con gli ultimi due Codici dei Punteggi, era riuscita esclusivamente a lei stessa. La 24enne ha stampato un roboante 60.100: 15.550 per il suo impeccabile Cheng al volteggio (anche se venerdì si era spinta fino a 15.800), ottima prova alle parallele su cui continua a dimostrare dei progressi interessanti (14.700, 6.2 il D Score), eccellente esercizio alla trave (14.900 con 6.5 di D Score) e poi il suo sontuoso corpo libero, condito dal doppio-doppio (14.950, 6.8 la nota di partenza). Ovviamente Simone Biles si presenterà alle Olimpiadi per vincere cinque medaglie d’oro dopo le quattro portate a casa a Rio 2016, al momento non esiste un’avversaria in grado di batterla.
Alle sue spalle, distaccate di cinque punti, si sono piazzate Sunisa Lee (57.600, 114.950) e Jordan Chiles (57.550, 114.450). Da segnalare le prestazioni di qualità di Lee tra staggi (14.900, 6.4) e trave (14.700, 6.4), per Chiles un libero da 14.000 (5.8). Decisamente più distaccate Emma Malabuyo (56.000 ma con 14.600 sui 10 cm, 110.450 di complessivo) e Leanne Wong (54.850, 110.150). Jade Carey non ha osato il surreale doppio teso-triplo avvitamento al corpo libero e ha chiuso la serata con 54.550, sesta in classifica generale (110.000), appena davanti a Grace McCallum (109.550).
Morgan Hurd al momento non è presentabile (11.600 alla trave, 12.600 al quadrato), spaventose invece le parallele di Riley McCusker (15.100 partendo da 6.4), da non dimenticare MyKayla Skinner. Tra queste ragazze si nascondono le sei ginnaste che voleranno alle Olimpiadi, saranno decisivi i Trials di fine mese.
Foto: Lapresse