Ciclismo
Giro dell’Appennino 2021: corsa ricca di salite, curiosità nell’esordio da professionista di Juan Ayuso
Una delle corse tipiche del calendario italiano ciclistico, giunta ormai alla sua 82ma edizione. Nell’albo d’oro recente trionfatori di lusso come Damiano Cunego, Gilberto Simoni e Vincenzo Nibali, per fare qualche esempio. Si disputa domani il Giro dell’Appennino, che vede al via diciannove squadre, tra le quali tre del World Tour.
Il percorso prevede 192,1 chilometri da Pasturana a Genova. Purtroppo assenza forzata quella del passaggio sulla Bocchetta, ascesa tipica della corsa, a causa di un cantiere nella discesa verso Voltaggio; il che ha comportato un cambiamento radicale del percorso rispetto alle edizioni precedenti. Diverse ascese, ma il momento decisivo sarà sicuramente la salita della Madonna della Guardia: 7 km al 7,8% di pendenza media con punte del 21% e scollinamento a 25 chilometri dall’arrivo, seguito da una discesa molto tecnica.
L’attesa è ovviamente per l’esordio da professionista dell’iberico Juan Ayuso, diciottenne pronto a diventare il nuovo dominatore della scena mondiale. Lo spagnolo, dopo aver lasciato le briciole agli avversari nel Giro d’Italia under 23, si testa tra i grandi in maglia UAE Emirates.
Devono ancora svelare le proprie formazioni Ineos Grenadiers e Israel Start-up Nation, ma sicuramente avranno corridori in grado di giocarsi il successo. Occhio alla Bardiani-CSF Faizané, con Filippo Zana e Giovanni Carboni in ottimo stato di forma.
Foto: Valerio Origo