Ciclismo
Giro di Svizzera 2021, Kron vince in salita. Rui Costa penalizzato. Alaphilippe e Antonio Nibali in fuga, Carapaz resta leader
Andreas Kron ha vinto la sesta tappa del Giro di Svizzera 2021, 130 km da Fiesch a Disentis Sedrun. Si trattava di una frazione di montagna con le ascese al San Gottardo e al Passo di Lucomagno prima dell’arrivo in quota. Il danese si è giocato il successo in uno sprint a due con Rui Costa, il portoghese ha tagliato per primo il traguardo ma è poi stato retrocesso in seconda piazza per aver deviato verso l’avversario durante la volata (senza però mai toccarlo) e così il successo è andato a Kron.
L’alfiere della Lotto Soudal ha così prevalso sull’uomo della UAE Emirates, a 1” è giunto l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious). A 3” si sono piazzati lo spagnolo Gonzalo Serrano, il francese Pierre Latour, il canadese Hugo Houle, lo statunitense Neilson Powless, l’olandese Antwan Tolhoek. Il migliore degli italiani è Matteo Fabbro, nono a 50”. A decidere la corsa è stato un attacco dalla lunga distanza di una quarantina di uomini, andati a riprendere i quattro fuggitivi della prima ora attorno alla metà della tappa.
Il 23enne ha conquistato il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto lo scorso 22 marzo nella prima tappa della Vuelta Catalogna. Il gruppo dei migliori è giunto a 2’49” di ritardo. L’ecuadoriano Richard Carapaz resta in testa alla classifica generale. Il vincitore del Giro d’Italia 2019, alfiere della Ineos Grenadiers, conserva 26 secondi di vantaggio sul danese Jakob Fuglsang (Astana), 38” sul tedesco Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), 53” sul francese Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), 1’11” sul colombiano Rigoberto Uran.
Domani è in programma la settima e penultima tappa, ovvero una cronometro individuale di 23,2 km da Disentis Sedrun ad Andermatt. Frazione divisa in due parti: nella prima la scalata all’Oberalppass (9,5 km al 6,5% di pendenza media), nella seconda la discesa verso il traguardo.
LA CRONACA DELLA TAPPA
La fuga di giornata si è formata nei primissimi chilometri, tra la salita del San Gottardo (8,3 km al 7,2% di pendenza media) e la successiva discesa. Quattro uomini all’attacco, tutti di notevole lignaggio: il francese Julian Alaphilippe (Campione del Mondo, attardato di 53” dal leader della classifica generale alla vigilia di questa frazione), i nostri Mattia Cattaneo e Antonio Nibali (fratello minore di Vincenzo), lo spagnolo Marc Soler. Accordo subito trovato, ma il gruppo non lascia fare vista la caratura dei fuggitivi e infatti il vantaggio massimo non supera mai i due minuti.
A una settantina di chilometri dal traguardo un folto numero di corridori si è riportato sulla testa della corsa e, sulle prime rampe del Passo di Lucomagno (salita di 18,2 km al 5,6% di pendenza media), si è formato un gruppo di testa con 39 atleti, mentre il plotone della maglia gialla Richard Carapaz insegue a 1’30”. A metà ascesa del Lungomagno, lo spagnolo David De La Cruz rilancia l’andatura e con una bellissima azione riesce a guadagnare un minuto nei confronti dell’olandese Antwan Tolhoek, del portoghese Rui Costa, del nostro Matteo Fabbro, dell’austriaco Hermann Pernsteiner, del norvegese Andreas Leknessund e dello statunitense Neilson Powless. Il gruppo dei big di classifica è dato a oltre 3 minuti.
David De La Cruz transita al GPM, dove mancano 30 km al traguardo, con un minuto di vantaggio sullo statunitense Neilson Powless, leggermente avvantaggiato nei confronti di Tolhoek, Rui Costa, Fabbro, Persteiner, Vansevenant, Wright, Samitier, Kron, Latour, Leknessund. Lungo la discesa gli immediati inseguitori si sono avvicinati a De La Cruz e a sei chilometri dal traguardo, quando la strada torna a salire, cambia totalmente lo scenario in testa alla corsa: il portoghese Rui Costa, l’austriaco Hermann Pernsteiner e il danese Andreas Kron formano il terzetto al comando con una decina di secondi su Tolhoek, Serrano, Houle, Latour, Powless. Nel finale Rui Costa e Kron si giocano la tappa, prevale il danese dopo la squalifica di Rui Costa.
Foto: Lapresse