Ciclismo

Giro d’Italia under 23: ad Imola detta subito legge Juan Ayuso, ottimo secondo Alessandro Verre

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Arrivano le salite al Giro d’Italia under 23 2021 e subito detta legge l’uomo più atteso, l’iberico Juan Ayuso. Nella seconda tappa, di 138,3 chilometri da Riccione ad Imola lo spagnolo trionfa, con una spettacolare doppietta timbrata Colpack Ballan (secondo Verre) e agguanta la Maglia Rosa.

La corsa è rimasta in Emilia Romagna, su un circuito che ripercorreva sicuramente quello visto al Mondiale dello scorso anno. Quattro corridori hanno preso il comando delle operazioni nelle prime fasi di gara: Connor Sens (Holdsworth Zappi), Lorenzo Peschi (Beltrami TSA-Tre Colli), Leandro Masotto (Iseo Serrature-Rime-Carnovali) e Tommaso Nencini (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo).

Il gruppo ha lasciato relativamente spazio, con la Colpack Ballan ad alzare il ritmo sul finale. I coraggiosi di giornata si sono arresi sulla salita di Monticino, ma la differenza è stata fatta sull’ormai nota ascesa di Gallisterna: il grande favorito per il trionfo finale Juan Ayuso (Colpack Ballan) è riuscito ad evadere in solitaria proprio sulle rampe conclusive. 

Nella successiva discesa si sono agganciati a lui il compagno di squadra Alessandro Verre e l’eritreo Henok Mulubrhan (Team Qhubeka), ma l’iberico, sfruttando anche il vantaggio tattico, è riuscito a staccare i due con una stoccata da finisseur all’ultimo chilometro. Braccia alzate per Ayuso, festeggiamenti anche per un ottimo Verre, secondo, mentre terzo è giunto Mulubrhan.

Foto: Twitter Giro d’Italia under 23

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