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Ciclismo

Giro Rosa 2021, il percorso le tappe ai raggi X. Prato Nevoso, Cascata del Toce e il Monte Matajur le salite di spicco

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Questo venerdì prenderà il via l’edizione 2021 del Giro Rosa. La corsa a tappe più prestigiosa, per quanto concerne il ciclismo femminile, inizierà con una cronometro a squadre di 26,7 chilometri che da Fossano va a Cuneo. Il tracciato di questa prova è decisamente particolare, poiché la strada è in leggera ma costante salita dal terzo chilometro fino al traguardo. Il dì seguente sarà già il momento delle donne di classifica dato che è in programma la Boves – Prato Nevoso di 99,3 chilometri. Questa frazione propone un percorso tortuoso, il quale prevede prima l’ascesa al Colle della Morte, un GPM di terza categoria, e, poi, alla sopraccitata erta di Prato Nevoso, GPM di prima categoria affrontato più volte al Giro d’Italia e al Tour de France.

La terza tappa, la Casale Monferrato – Ovada di 135 chilometri, prevede un finale da classica, con ben quattro GPM di terza categoria e diversi altri strappi da affrontare negli ultimi 70 chilometri. Il giorno successivo, invece, è in programma una cronoscalata di 11,2 chilometri sulla salita di Cascata del Toce. La quinta frazione, la Milano – Carugate di 120 chilometri, propone un tracciato totalmente piangeggiante, perfetto per le ruote veloci.

La sesta tappa, la Colico – Colico di 155 chilometri, è priva di GPM, ma lungo il tracciato sono disseminati oltre venti strappi. Sarà una giornata durissima, dunque, per le atlete. Il dì seguente, invece, si terrà la Soprazocco di Gavardo – Puegnago del Garda di 109,6 chilometri. Questa frazione prevede che le atlete scalino per sei volte la salita di Puegnago del Garda, la quale è un GPM di terza categoria. Durante il terzultimo giorno, invece, torneranno in scena i velocisti con la piattissima San Vendemiano – Mortegliano di 129,4 chilometri.

Il penultimo dì di gara è anche il più duro in assoluto visto che nel menù c’è la tappa regina, la Feletto-Umberto – Monte Matajur di 122,6 chilometri. Prima della durissima erta finale (11,9 km al 9,3%), inoltre, le atlete dovranno superare anche un GPM di seconda categoria, vale a dire la salita di Stregna. Il Giro Rosa terminerà l’11 luglio con la Capriva del Friuli – Cormons di 113 chilometri. Il percorso prevede prima la scalata del GPM di terza categoria di Sovenza e, poi, per tre volte l’ascesa al GPM, sembra di terza categoria, di Ruttars.

Foto: Valerio Pagni

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