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Atletica
Golden Gala 2021: chi parteciperà? Tutte le star a Firenze. L’Italia punta su Iapichino e Tamberi
Firenze come prima novità, l’età della rinascita dell’atletica italiana come seconda anche se non è esattamente una novità, la presenza di tante, tantissime star mondiali e questa proprio non è una novità: il Golden Gala è pronto ad introdurre la stagione dei grandi meeting europei nella stagione che porta ai Giochi Olimpici di Tokyo.
https://www.oasport.it/2021/06/live-atletica-golden-gala-2021-in-diretta-litalia-si-affida-a-tamberi-e-iapichino-parata-di-stelle-a-firenze/
La 41esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della Diamond League, si disputa oggi, giovedì 10 giugno, all’Asics Firenze Marathon Stadium. Quattordici le gare in programma al Golden Gala Pietro Mennea 2021: per gli uomini 100, 400, 5000, 110 ostacoli, 3000 siepi, alto e peso, per le donne 200, 1500, 100 ostacoli, 400 ostacoli, asta, lungo e disco.
La gara clou sono i 5000 metri che vedono al via il primatista del mondo Joshua Cheptegei, oro mondiale dei 10.000, che se la vedrà con gli etiopi Selemon Barega e Hagos Gebrhiwet, Muktar Edris, campione del mondo in carica nei 5000 e il norvegese campione europeo Jakob Ingebrigtsen. Al via ci sarà anche il primatista italiano Yeman Crippa, fresco del successo agli Europei a squadre di Chorzow su questa distanza e l’emergente azzurro Iliass Aouani.
Grandissimo anche il parterre dei 1500, dove sarà al via una delle donne del momento, Sifan Hassan il cui record del mondo dei 10 mila, stabilito domenica a Hengelo, è durato solo due giorni, opposta alla keniana campionessa olimpica Faith Kipyegon, fino alla britannica Laura Muir. Al via per l’Italia Gaia Sabbatini, reduce dal trionfo di Chorzow e Federica Del Buono. Nei 3000 siepi al via il campione olimpico e mondiale in carica Conseslus Kipruto, che se la vedrà con il marocchino Soufiane El Bakkali e con l’etiope Getnet Wale. Gli azzurri al via saranno Osama Zoghlami e Ahmed Abdelwahed.
Non solo mezzofondo. Nei 100 metri, nonostante le assenze pesanti di Jacobs e Tortu, i due portacolori azzurri più attesi, si preannuncia spettacolo con il sudafricano Akani Simbine, l’ivoriano Arthur Cissé e il britannico Chijindu Ujah. Nei 200 metri al femminile, fari puntati sulla campionessa del mondo Dina Asher-Smith, che se la vedrà con l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, l’olandese oro mondiale 2017 Dafne Schippers, apparsa non in gran forma a Hengelo e la svizzera bronzo iridato Mujinga Kambundji. Ai blocchi anche le azzurre Dalia Kaddari e Gloria Hooper. Attesa anche per i 400 maschili con il vicecampione del mondo Anthony Zambrano (Colombia) che affronta Isaac Makwala (Botswana), Machel Cedenio (Trinidad e Tobago), il britannico Matthew Hudson-Smith e il trio azzurro formato dal primatista italiano Davide Re, dal vincitore della scorsa edizione del Golden Gala Edoardo Scotti e da Vladimir Aceti.
Nei 110hs il favorito è il campione olimpico giamaicano Omar McLeod ma attenzione anche al bronzo mondiale Pascal Martinot-Lagarde, all’altro francese Wilhem Belocian, al britannico Andrew Pozzi e agli azzurri Paolo Dal Molin (bronzo agli Euroindoor di Torun nei 60hs) e Lorenzo Perini. Tra le donne, nei 100hs, la più attesa è la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, ma attenzione anche alla bahamense Devynne Charlton, alla bielorussa Elvira Herman alla polacca Pia Skrzyszowska e anche le azzurre Luminosa Bogliolo ed Elisa Di Lazzaro possono dire la loro. Nei 400 ostacoli la 21enne astro nascente olandese Femke Bol, già vittoriosa domenica a Hengelo. Le sue rivali sono la danese argento olimpico Sara Slott Petersen, l’ucraina Anna Ryzhykova e le azzurre Ayomide Folorunso e Linda Olivieri.
Nel salto in alto, gara dedicata alla memoria Alessandro Talotti, scomparso da qualche settimana, il beniamino di casa Gianmarco Tamberi, reduce dal rientro in gara non straordinario (2.20 a Turku) se la vedrà con super campioni del calibro di Mutaz Barshim (Qatar), Ilya Ivanyuk (Russia), il bielorusso Maksim Nedasekau, l’ucraino Andriy Protsenko, l’australiano Brandon Starc, il campione d’Europa Mateusz Przybylko (Germania), lo svizzero Loic Gasch e l’altro azzurro Stefano Sottile. Altissimo livello anche nel salto in lungo al femminile: la sfida è tra la tedesca Malaika Mihambo e l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, con la serba Ivana Spanovic, l’oro olimpico del triplo Caterine Ibarguen (Colombia), Chantel Malone (Isole Vergini Britanniche) e la giovane azzurra Larissa Iapichino a completare un ranking stellare. Nel salto con l’asta al via la greca campionessa olimpica Katerina Stefanidi, la russa Anzhelika Sidorova, oro mondiale, la britannica Holly Bradshaw, la svizzera Angelica Moser e la primatista italiana Roberta Bruni.
Stellare anche la lista dei pretendenti al titolo del getto del peso: il neozelandese Tom Walsh ha le migliori credenziali ma se la possono giocare anche il polacco Michal Haratyk, il ceco Tomas Stanek, il serbo Armin Sinancevic, l’azzurro in crescita Leonardo Fabbri e padrone di casa e l’ultimo arrivato in casa Italia Zane Weir. Nel disco, con l’azzurra Daisy Osakue, al via la due volte campionessa olimpica Sandra Perkovic (Croazia), le quotate cubane Yaime Perez (oro mondiale a Doha) e Denia Caballero.
Foto Fidal Colombo