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Golf, al via lo U.S. Open 2021 all’Olympic Club. La corazzata coreana vuole confermarsi

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Il circuito femminile del grande golf si appresta per vivere la settimana dello U.S. Open 2021. Si giocherà a San Francisco, sul percorso dell’Olympic Club che per la prima volta accoglie le donne dopo aver ospitato ben cinque edizioni del torneo maschile, tra le quali nel 1998 e infine nel 2012.

Un campo molto noto, con una caratteristica che lo rende immediatamente riconoscibile: i fairway molto inclinati sia da sinistra a destra che da destra a sinistra, i quali spesso spingono le palle nel rough nonostante i buoni tee shot. C’è dunque un grande vantaggio qui, rispetto al percorso “medio”, per coloro che sanno modellare la traiettoria della palla, imprimendo effetti che possono aiutare a contrastare questa tendenza. In altre parole, serve intelligenza di gioco, un’accurata pianificazione della strategia unita naturalmente a un’ altrettanto precisa esecuzione.

A partire da questo ragionamento, chi può essere avvantaggiato? Il trio di coreane Jin Young Ko, Inbee Park e So Yeon Ryu, sono sicuramente tre giocatori che sono anche abbastanza esperte quando si tratta di attenersi ai piani di gioco prestabiliti. Sono tutti al vertice, in forma e pronte alla battaglia. Altri nomi da tenere d’occhio saranno certamente anche Lydia Ko, che ha già vinto a San Francisco, e restando in Corea del Sud anche Amy Yang. Chi può pensare di fermare la corazzata asiatica è Hannah Green, l’australiana già vincitrice del PGA Championship 2019 (ribattezzato KPMG Championship) oltre che in splendida forma visto che arriva da un terzo, secondo e settimo posto nelle ultime tre partenze.

Foto: LaPresse

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