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Golf, Viktor Hovland in controllo e pronto a riscrivere la storia del golf norvegese al BMW International 2021

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Si è da poco concluso al Golfclub München Eichenried di Monaco di Baviera (Germania) il terzo e penutlimo round del BMW International 2021. Grazie a un super round da 64 colpi, il norvegese Viktor Hovland è scappato via in solitaria e si è messo ora nelle perfette condizioni per ottenere la prima vittoria del suo paese nel Tour europeo.

Il ventitreenne, che ha già collezionato due successi sul PGA Tour nel 2020, ha giocato un golf brillante in questo moving day, girando 8 colpi sotto al par del campo per raggiungere lo score di -17 complessivo. Una carta perfetta, limpida, pulita, con otto birdie e nessun bogey ha permesso al giovane scandinavo di scavare un piccolo solco su tutti gli avversari, intravedendo il successo paradossalmente proprio la settimana successiva alla curiosa vicenda dello US Open, dove è stato costretto a ritirarsi a causa di alcuni granelli di sabbia finiti nel suo occhio.

Lo spagnolo Jorge Campillo è in seconda posizione da solo con lo score di 14 sotto il par dopo un buon round in -5, dove però ha perso tutte e tre le lunghezze di distanza dal rivale con il quale era partito appaiato questa mattina. Il sudafricano Darren Fichardt, grazie a un round tanto buono quanto quello di Hovland (-7) nelle perfette condizioni di gioco odierne, è salito prepotentemente in terza posizione a -13, mentre tutti gli altri sono davvero molto staccati per pensare a un recupero su Hovland, a meno di un crollo verticale del norvegese.

In quarta posizione infatti troviamo l’esperto austriaco Bernd Wiesberger in compagnia dell’irlandese Niall Kearney, entrambi a 11 sotto il par e non brillantissimi oggi, davanti al quintetto formato dai tre sudafricani Justin Harding, Daniel Van Tonder e Shaun Norris, l’inglese Andy Sullivan e il padrone di casa Matthias Schmidt. Non sono positive invece le notizie riguardanti l’Italia. L’unico azzurro ad aver passato il taglio ieri, Lorenzo Gagli, è precipitato in 72esima piazza a causa di un pesante +2 di giornata, che risalta ancora di più rispetto alla bassa media complessiva.

Foto: LaPresse

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