Hockey ghiaccio
Hockey ghiaccio, Mondiali 2021: la presentazione dei quarti di finale. E’ il momento dei “Dentro o Fuori”
Dopo la fase a gironi, i Mondiali 2021 di hockey su ghiaccio entrano nel vivo. A Riga, in Lettonia (la sede unica della manifestazione iridata), non è più tempo di calcoli, perché da adesso è “Dentro o Fuori” sino alla finale che vale la glori planetaria. Si partirà quindi dai quarti di finale: andiamo a vedere quali saranno gli accoppiamenti dei match in programma.
Russia-Canada
La prima del Girone A contro la quarta del Girone B, in una sfida che comunque non sarà a senso unico. Certo, sin qui i russi – che viaggiano con un ruolino di marcia di sei vittorie (una all’overtime) e una sola sconfitta – hanno ampiamente convinto facendo vedere di essere in grado di giocarsela con tutti, ma attenzione a sottovalutare i nordamericani che, nonostante una prima fase balbettante (3 vinte, 4 perse, di cui un ko ai supplementari), potrebbero ritrovarsi nel momento topico, come hanno già dimostrato diverse volte in passato.
Svizzera-Germania
Per certi versi è quasi un derby. Il quarto di finale centroeuropeo mette di fronte gli elvetici e i teutonici in un duello dove non c’è un chiaro favorito, anche se i rossocrociati in questo momento appaiono più forti dei rivali, forti di un attacco capace di sfornare 27 reti in 7 match. Cosa potranno fare allora i tedeschi per cercare di passare il turno? Limitare al minimo le sbavature difensive e mostrare acume tattico nelle rotazioni e nei capovolgimenti di fronte.
Repubblica Ceca-Finlandia
Per storia, tradizione, e capacità di arrivare sino in fondo è sicuramente “La Partita” più attesa di questo giro di quarti di finale. Chi sarà a spuntarla al sessantesimo? La risposta la possono dare solo la pista e il ghiaccio dell’arena lettone. I cechi sono squadra molto più prolifica e aperta (27 gol fatti e 18 subiti), i finlandesi molto meno pungenti e chiusi (19 gol fatti e 10 subiti). A fare la differenza quindi saranno i dettagli e l’esperienza, cose che non difettano in entrambi i roster.
Slovacchia-Stati Uniti
I quarti classificati del Girone A e i primi classificati del Girone B, ma rispetto a Russia-Canada il divario – almeno sulla carta – sembra essere molto maggiore, con una bilancia che pende chiaramente a favore degli States, che stanno vivendo un Mondiale da “massimi risultati coi minimi sforzi”. Sarà così anche in questo round? Difficile dirlo prima, di certo le linee slovacche sono molto più stanche di quelle statunitensi e questo è un dato che potrebbe pesare alla lunga.
Foto: LPS Andrea Re