Seguici su

Hockey ghiaccio

Hockey ghiaccio, Mondiali 2021: l’Italia cede soltanto 2-4 agli Stati Uniti al termine di una prova d’orgoglio

Pubblicato

il

Per l’Italia arriva purtroppo un’altra sconfitta – la settima in altrettante partite – ai Mondiali 2021 di hockey su ghiaccio. Gli azzurri però, a differenza delle altre volte, cedono sì agli Stati Uniti, con il punteggio di 2-4, ma si rendono autori di una prova gagliarda, in particolare nel secondo e nel terzo periodo di gioco.

La cronaca
Il match inizia con la selezione tricolore che per qualche minuto riesce a tenere botta contro le avanzate rivali, salvo poi cedere al settimo, quando Kevin Labanc trova il gol del vantaggio che manda gli americani sullo 0-1.
E’ il classico gol che sgretola il muro: Labanc ispirato fa 0-2, mentre Conor Garland – in chiusura di frazione – sigla il punto dello 0-3.

Gli azzurri non possono fare altro che incassare il colpo, ma in apertura di secondo periodo reagiscono: Luca Frigo, assistito da Alex Trivellato, va a referto. Arriva quindi il gol dell’1-3: un premio meritato comunque per il lavoro degli uomini di Greg Ireland che mostrano un atteggiamento propositivo. Sul ghiaccio ci si sfida con due gol di differenza fra le due compagini, sino al momento in cui Conor Garland – a poco più di dieci giri di lancette dal break – non torna a bussare alla gabbia dell’Italia per infilare il gol dell’1-4 che chiude il secondo tempo.

L’ultimo periodo parte a rilento e con un po’ di indisciplina. Prima Marchetti e poi Thompson finiscono in panca puniti per due minuti a testa, anche Frigo li segue. Sul ghiaccio si è 4 vs 4. Gigliati all’improvviso esce in maniera inattesa dalla linea controllando il puck con una giravolta prima di scagliare una conclusione vincente verso la porta statunitense: arriva il gol del 2-4, a un quarto d’ora circa dal termine della contesa.
Gli States anziché cercare di addormentare la contesta, vanno un po’ nel panico. Bryan Boyle esagera venendo spedito per due minuti a placare i suoi bollenti spiriti: l’Italia ha un power play da provare a sfruttare. Gli azzurri ci provano, ma senza costrutto. Si entra così negli ultimi cinque minuti, l’Italia prova il tutto per tutto mettendo anche un giocatore in più in mezzo (Fadani) e svuotando la sua porta dell’estremo difensore, ma non succede più nulla: si chiude sul 2-4.

Foto: Carola Semino

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità