Judo
Judo, Mondiali 2021: Nicholas Mungai out agli ottavi, ma va a Tokyo con la quota continentale. Bellandi in bilico
Si conclude agli ottavi di finale senza grandi rimpianti il cammino di Nicholas Mungai ai Campionati Mondiali 2021 di judo, in corso di svolgimento alla László Papp Budapest Sports Arena, in Ungheria. Il 27enne toscano ha centrato l’obiettivo minimo della vigilia, considerando la composizione del tabellone nella categoria fino a 90 kg, superando brillantemente i primi due turni per poi arrendersi a cospetto del fortissimo giapponese Kenta Nagasawa per ippon su uno splendido uchi-mata.
Purtroppo i 320 punti accumulati oggi non consentono all’azzurro di entrare in zona qualificazione olimpica diretta (è il primo degli esclusi a 69 punti dal pass diretto), in seguito ai piazzamenti raccolti dai suoi avversari Islam Bozbayev (Kazakistan) e Komronshokh Ustopiriyon (Tagikistan). Mungai è comunque certo del pass a cinque cerchi tramite la quota continentale riservata al Bel Paese, mentre si complica drasticamente la situazione di Alice Bellandi e (di conseguenza) della squadra azzurra nel Team Event olimpico.
La 22enne bresciana quest’oggi era chiamata ad una grande impresa per entrare a Tokyo dall’ingresso principale, ma la controversa sconfitta al secondo turno contro la brasiliana Maria Portela le ha precluso questa possibilità. Bellandi non potrà inoltre usufruire della quota continentale, perché ha un punteggio complessivo inferiore nel ranking mondiale rispetto a Mungai, quindi il suo destino adesso è appeso ad un filo molto sottile.
Prima del Mondiale la campionessa del mondo junior 2018 era infatti virtualmente qualificata per l’Olimpiade grazie ad una “quota ripescaggio” lasciata vacante dall’Oceania (che sfrutterà solo 4 dei 5 pass continentali al femminile), che a questo punto non sarà semplice da conservare fino al termine della rassegna iridata. Per il verdetto definitivo bisognerà attendere la conclusione della rassegna iridata e la pubblicazione delle graduatorie definitive di qualificazione olimpica.
Foto: IJF