Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Karate
Karate, Preolimpico Parigi 2021: i convocati dell’Italia ai raggi X. 4 categorie su 8 a caccia del pass
La missione è una sola: spedire a Tokyo la intera squadra di karate. L’obiettivo è ambizioso, ma certamente non impossibile. L’Italia vuole essere protagonista nel torneo Pre-Olimpico di Parigi (11-13 giugno) e, sul tatami dello stadio De Coubertin, si giocherà l’ultima chance sul tatami per strappare un pass olimpico dal valore inestimabile.
Già da tempo gli azzurri che hanno strappato la qualificazione alla kermesse con i Cinque Cerchi nipponica sono 4:
Viviana Bottaro
Mattia Busato
Luigi Busà
Angelo Crescenzo
Per volare a Tokyo con la squadra al completo occorrerà raddoppiare gli atleti. Mancano ancora quattro categorie di peso del kumite, i -55, -61 e + 61 femminili e i +75 maschili. Per queste categorie l’Italia schiererà Sara Cardin, Laura Pasqua, Silvia Semeraro e Michele Martina.
-55kg kumitè – SARA CARDIN: la karateka classe 1987 nativa di Conegliano Veneto (TV), ha un palmares davvero sensazionale. Un oro e un argento iridato, quindi 4 ori e otto medaglie complessive a livello continentale. Dopo un lungo stop per un brutto infortunio al ginocchio è tornata a combattere un anno fa e ha ripreso il suo cammino verso il sogno di Tokyo.
-61kg kumitè – LAURA PASQUA: l’atleta classe 1986 nativa di Siracusa è pronta per il Pre-olimpico con il chiaro obiettivo di giocarsi il tutto per tutto. Nel palmares vanta una medaglia di bronzo mondiale e due argenti continentali, oltre a ben 10 titoli italiani.
+75kg kumitè – MICHELE MARTINA: il giovane ventiquattrenne nativo di Tivoli va all’assalto del sogno olimpico avendo già in bacheca un bronzo mondiale e un oro europeo
+61kg kumitè – SILVIA SEMERARO: la venticinquenne tarantina vuole la consacrazione del suo percorso di crescita, già impreziosito da cinque medaglie europee e l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018.
Foto: FIJLKAM