Karate

Karate, Silvia Semeraro: “Un pass centrato con tutte le mie forze, ora voglio l’oro a Tokyo”

Pubblicato

il

Il Torneo Pre-Olimpico di karate di Parigi si chiude con un solo pass per Tokyo per l’Italia e lo ha conquistato Silvia Semeraro nel kumitè +61kg. La karateka di origine tarantina ha realizzato un percorso veramente eccezionale nella sua giornata di gare. Pool letteralmente dominata, quindi semifinale affrontata con lo stesso piglio e risultato. Solamente nel round robin è arrivata la prima (ed unica) sconfitta contro la svizzera Elena Quirici che, alla lunga, le è costata la medaglia d’oro.

Poco importa; la nostra portacolori si è comunque qualificata per i Giochi Olimpici nipponici e lo ha fatto sul tatami, non aspettando l’eventuale ripescaggio per la cosiddetta “Quota continentale”. Al termine delle sue fatiche Silvia Semeraro ha raccontato le proprie emozioni al sito karateka.it, parlando davvero a cuore aperto.

“Sono davvero molto contenta per questo risultato – esordisce – Ok, non ho vinto la medaglia d’oro ma l’obiettivo principale era il pass olimpico e l’ho conquistato. Peccato, volevo sentire l’inno italiano qui a Parigi, ma a questo punto farò di tutto per farlo suonare a Tokyo. Si decolla per il Giappone e non si molla di un millimetro! Ora mi prenderò due settimane per recuperare un po’ dal punto di vista fisico e mentale, poi darò tutta me stessa per il sogno più grande: la medaglia del metallo più pregiato”.

L’atleta pugliese analizza poi come si è sviluppato il suo Torneo Pre-Olimpico, facendo un po’ il bilancio della sua situazione attuale: “Nel percorso parigino ho subito una sola sconfitta nel round robin, per cui non penso potessi fare di meglio. Dopotutto arrivo da un infortunio al ginocchio che mi ha tenuta ai box per un mese e mezzo e non potevo essere già al top. Ad ogni modo volevo il pass olimpico e ce l’ho fatta. Ho realizzato un sogno che avevo sin da quando ero piccola. Volevo mettercela tutta per farcela e ci sono riuscita. Ora mente e cuore a Tokyo”.

Foto: CONI

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version