LIVE Giro del Delfinato 2021 in DIRETTA: splendido bis di Padun, vittoria finale a Porte! Fabio Aru a 8′ dai big

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LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

15.08 Fabio Aru ha chiuso in 47ma posizione a 10’24” da Padun, dunque a 8’14” da Thomas, Lutsenko e Porte. Il sardo chiude al 26mo posto in classifica generale a 18’31” da Porte.

15.00 La DIRETTA LIVE dell’ultima tappa del Giro del Delfinato finisce qui. Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport per cronache, classifiche, pagelle ed analisi sulla corsa a tappe francese. Un grande saluto e a presto.

14.59 A Sonny Colbrelli va la maglia verde della classifica a punti, a Mark Padun la maglia a pois: rendimento veramente ottimo della Bahrain Victorious in questa settimana.

14.58 Si tratta della seconda vittoria di sempre per un australiano al Giro del Delfinato, 36 anni dopo l’ultima volta.

14.57 Questa la classifica finale di questo Delfinato:

1 PORTE Richie INEOS Grenadiers 29:37:05
2 LUTSENKO Alexey Astana – Premier Tech 0:17
3 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 0:29
4 KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe 0:33
5 HAIG Jack Bahrain – Victorious 0:34
6 LÓPEZ Miguel Ángel Movistar Team 0:38
7 IZAGIRRE Ion Astana – Premier Tech ,,
8 O’CONNOR Ben AG2R Citroën Team 0:47
9 GAUDU David Groupama – FDJ 1:12
10 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 1:57
11 MAS Enric Movistar Team 2:08
12 KONRAD Patrick BORA – hansgrohe 2:10
13 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 3:11
14 VALVERDE Alejandro Movistar Team 3:18
15 KRUIJSWIJK Steven Team Jumbo-Visma 3:29

14.56 Questa la top-15 della tappa di oggi:

1 PADUN Mark Bahrain – Victorious 4:06:49
2 VINGEGAARD Jonas Team Jumbo-Visma 1:36
3 KONRAD Patrick BORA – hansgrohe ,,
4 O’CONNOR Ben AG2R Citroën Team 1:57
5 GAUDU David Groupama – FDJ 2:10
6 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 7 ,,
7 LUTSENKO Alexey Astana – Premier Tech 4 ,,
8 PORTE Richie INEOS Grenadiers 3 ,,
9 HAIG Jack Bahrain – Victorious 2 ,,
10 MARTIN Guillaume Cofidis, Solutions Crédits 1 ,,
11 LÓPEZ Miguel Ángel Movistar Team ,,
12 KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe ,,
13 IZAGIRRE Ion Astana – Premier Tech ,,
14 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 2:43
15 MAS Enric Movistar Team 2:50

14.54 Mark Padun, zero vittorie in carriera fino a ieri, si prende d’imperio queste due tappe del Delfinato e diventa un corridore da tenere d’occhio per il futuro prossimo. L’ucraino ha dimostrato di avere personalità, spavalderia e coraggio.

14.52 Una INEOS straordinaria vince anche questa edizione del Giro del Delfinato portando in trionfo un Richie Porte costante e in grande condizione in questi otto giorni di corsa.

14.51 Arriva anche il gruppo con un superlativo Geraint Thomas. RICHIE PORTE VINCE IL DELFINATO 2021!

14.50 Al traguardo anche Vingegaard secondo e Konrad terzo che tolgono gli abbuoni agli uomini di classifica.

14.49 VINCE MARK PADUN! SECONDA VITTORIA IN DUE GIORNI E MAGLIA A POIS CONQUISTATA! E’ NATA UNA STELLA!

14.48 E’ FELICISSIMO MARK PADUN! L’ucraino anche oggi ha realizzato un capolavoro di livello incredibile.

14.47 ULTIMO CHILOMETRO! MARK PADUN AD UN PASSO DA UNO STRAORDINARIO BIS!

14.46 UN ALTRO ATTACCO PER O’CONNOR! Ci sta provando per salire sul podio il corridore della AG2R Citroen Team che movimenta la corsa.

14.45 RIENTRA GERAINT THOMAS! C’è incertezza nel gruppo maglia gialla e il britannico torna sotto con grande orgoglio per difendere il podio.

14.44 Ci provano anche Jack Haig e Lutsenko! Porte non ha compagni e deve tenere sotto controllo tutte queste azioni.

14.43 ATTACCA ION IZAGIRRE! Deve andare a chiudere in prima persona Porte!

14.42 Dal gruppo maglia gialla prova a sganciarsi O’Connor. Probabilmente non riuscirà a rientrare Geraint Thomas che non è tornato sotto.

14.41 Meno di cinque chilometri alla conclusione per Mark Padun che sta accusando qualcosa, ma ha un vantaggio troppo grande per essere colmato.

14.39 Davvero sfortunato il gallese che adesso è ripartito, ma fa fatica nelle curve. Più avanti Porte è stato riportato sotto da O’Connor e l’Astana tira per Lutsenko.

14.38 SCIVOLATA PER GERAINT THOMAS! Ad un tornante la ruota anteriore ha mollato il gallese che ha sbattuto forte il gomito destro.

14.37 Non brillantissimo Porte che in discesa ha perso qualche metro con Thomas leggermente più avanti.

14.36 10 chilometri: sta per terminare questo breve tratto di discesa che porterà al falsopiano finale.

14.35 I più immediati inseguitori di Padun sono Martin e Konrad che si trovano a 1’35” dal corridore della Bahrain Victorious che ha creato un solco impressionante in salita.

14.33 Si mette a tirare proprio Geraint Thomas nel gruppo per provare a rientrare in prima persona su Jack Haig che potrebbe andare a minargli la posizione sul podio.

14.32 Mark Padun ha iniziato la discesa, insiste nella sua azione anche Haig, controlla Porte da dietro.

14.30 Jack Haig è andato a riprendere Kenny Elissonde e Guillaume Martin: questi tre corridori hanno un vantaggio limitato sul gruppo.

14.29 Grande solidità per Alexey Lutsenko: il kazako non ha dato nessun segno di cedimento finora.

14.28 FIONDATA DI JACK HAIG! L’australiano prova a scompaginare le carte in tavola e a recuperare i 34 secondi che lo separano da Richie Porte.

14.26 PROVA MIGUEL ANGEL LOPEZ! Ma l’azione del colombiano non sembra consistente, il gruppo lo tiene a pochi metri.

14.24 Padun spinge e adesso è ad appena 500 metri dalla cima del gpm. Sta confezionando un capolavoro assoluto l’ucraino.

14.22 Si stacca Alejandro Valverde dopo le fatiche di questo Delfinato, mentre è Geoghegan Hart a tirare a tutta nel plotone in questo momento.

14.20 Rimangono solo 10 secondi a Kruijswijk sul plotone, mentre Padun ha 3’36” di margine sul gruppo di Richie Porte.

14.17 Sta faticando ora anche Steven Kruijswijk che ha perso lo smalto che aveva ad inizio salita.

14.15 Altri tre chilometri di salita per un incredibile Mark Padun che rischia di vincere incredibilmente la sua seconda tappa consecutiva.

14.13 Quintana adesso perde contatto dal gruppo dopo aver tentato l’attacco in precedenza. Kruijswijk continua invece a recuperare i corridori staccati dalla fuga del mattino.

14.11 Scivola invece a 1’15” Guillaume Martin che non sembra particolarmente brillante in questa fase.

14.09 Sempre al comando Padun che ha un vantaggio di 36 secondi su Vingegaard e Konrad. Barguil ripreso invece dal gruppo.

14.07 Quintana ed Hermans stanno per essere riassorbiti dal gruppo, mentre prosegue l’azione di Kruijswijk.

14.05 Si stacca anche il campione lussemburghese Kévin Geniets (FDJ).

14.03 Prova ad evadere dal plotone anche Steven Kruijswijk che stacca anche Quintana.

14.02 Andatura folle da parte di Padun che spinge con un rapporto durissimo. Il vantaggio sul gruppo aumenta a 3’10!

14.00 Insieme a Quintana si è sganciato dal gruppo anche Ben Hermans che prova a recuperare secondi in classifica.

13.59 Perde nuovamente le ruote del gruppo Fabio Aru che ha vissuto costanti difficoltà in questo Delfinato.

13.57 CI PROVA NAIRO QUINTANA! Il colombiano è a 1’44” in classifica generale e potrebbe avere una relativa libertà di azione.

13.56 Condizione smagliante per il corridore della Bahrain Victorious che dopo il numero di ieri, oggi vuole assicurarsi la maglia a pois e tentare addirittura una seconda impresa.

13.54 COME VA PADUN! L’ucraino si toglie dalla ruota anche Guillaume Martin e Patrick Konrad, provando a fare la salita in solitaria.

13.53 Comincia la Col de Joux Plane e proprio sulle primissime rampe si staccano corridori dalla fuga fra cui anche Politt che ha concluso un grande lavoro per Konrad.

13.51 Konrad è transitato per primo al traguardo volante, prendendo quindi tre secondi di abbuono.

13.49 30 chilometri al termine: imminente ormai l’attacco al Col de Joux Plane dove si deciderà questo Delfinato.

13.47 Problema meccanico per Colbrelli che era riuscito in precedenza a riaccodarsi al gruppo al termine della salita.

13.45 Adesso tocca ad Andrey Amador prendere l’iniziativa nel plotone per provare a recuperare qualcosa sui battistrada.

13.43 Proprio alle pendici del Col de Joux Plane, i corridori arriveranno al traguardo volante di Samoens, unico sprint odierno.

13.41 Ricordiamo i nomi dei 18 fuggitivi: Valentin Madouas (FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Jorge Arcas e Imanol Erviti (Movistar), Patrick Konrad e Nils Politt (Bora Hansgrohe), Dorian Godon (Ag2r Citroen Team), Warren Barguil e Mark Padun (Bahrain Victorious), Julien Bernard e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Pierre Rolland e Franck Bonnamour (B&B Hotels), Sander Armée (Team QHUBEKA-Assos), Michael Valgren (EF Education Nippo), Jan Bakelants (Intermarché Wanty Gobert) e Martijn Tusveld (Team DSM).

13.39 40 chilometri al traguardo: il gruppo sta per arrivare in cima al gran premio della montagna prima del falsopiano che condurrà i corridori all’attacco dell’ultima salita di giornata.

13.37 Questi i passaggi in cima a questo gpm:

1. Politt, 2 pts
2. Martin, 1 pt

13.34 Torna sopra ai tre minuti il vantaggio dei fuggitivi nei confronti del gruppo che mantiene il controllo della corsa con il divario che rimane stabile da qualche minuto.

13.32 Perde le ruote del plotone principale anche il nostro Sonny Colbrelli, maglia verde e grande protagonista di questo Giro del Delfinato.

13.30 Anche in salita il gruppo non decolla: i protagonisti si studiano prima della miccia che esploderà inevitabilmente sulla Cote de Joux Plane.

13.28 Gli attaccanti riaccumulano vantaggio fino a 3’10”: continua a tirare solo la INEOS nel gruppo, mentre in fuga c’è un’ottima collaborazione fino a questo momento.

13.26 I battistrada hanno appena attaccato il gran premio della montagna di terza categoria della Côte de Châtillon-sur-Cluses.

13.24 Sono riusciti a rientrare nel plotone Chris Froome e Fabio Aru che avevano accusato qualcosa sulle rampe del Col de la Colombière.

13.22 FORATURA PER RICHIE PORTE! Non ci sono comunque problemi per il tasmaniano che rientra senza problemi nel gruppo.

13.21 Qualche difficoltà per la INEOS a recuperare terreno sulla fuga: gli attaccanti sono in tanti e solo la formazione britannica è interessata ora a ricucire sui fuggitivi.

13.19 La INEOS continua a fare ordinaria amministrazione in testa al gruppo per proteggere i due leader: Richie Porte e Geraint Thomas, primo e terzo in classifica generale.

13.17 Meno di dieci chilometri all’attacco della penultima asperità di giornata, la Côte de Châtillon-sur-Cluses (4,7 km al 5,0%).

13.14 55 chilometri alla conclusione: la situazione rimane stabile in attesa dei fuochi d’artificio che arriveranno sul Col de Joux Plane.

13.12 Il plotone ha riaccelerato in discesa fino a far nuovamente scendere il margine a 2’30”. Probabilmente nelle prossime salite il distacco verrà ancora limitato fino ad essere annullato.

13.09 Il gruppo ha riperso qualcosa dai fuggitivi: 2’50”. Adesso Patrick Konrad sarebbe maglia gialla virtuale.

13.06 Questa la classifica dei gpm che viene ipotecata di fatto da Padun:

1 ▲2 PADUN Mark 35 20
2 ▼1 CRADDOCK Lawson 33 –
3 ▲1 VALGREN Michael 26 11
4 ▼2 HOLMES Matthew 21 –
5 – PÖSTLBERGER Lukas 12 –

13.04 Questi i risultati del passaggio al gran premio della montagna di prima categoria del Col de la Colombière:

Col de la Colombière (km 76.9)
1. Padun, 10 pts
2. Valgren, 8 pts
3. Politt, 6 pts
4. Barguil, 4 pts
5. Bonnamour, 2 pts
6. Godon, 1 pt

13.02 Mark Padun transita per primo anche a questo gpm e continua a salire nella classifica per la maglia a pois.

13.00 Attacca Mark Padun proprio prima del traguardo del gran premio della montagna!

12.59 Sweeny si trova già ad un minuto dai battistrada quando manca poco allo scollino della Col de la Colombière.

12.57 Andatura adesso non sostenuta, ma costante nel gruppo grazie all’azione della INEOS Grenadiers. Continua ad esserci grande selezione in coda al plotone.

12.55 Anche Harrison Sweeny si è staccato dai fuggitivi che adesso rimangono in 17.

12.52 Dopo oltre due ore di corsa la media oraria è 34,6 km/h, molto sostenuta viste le tante salite da affrontare quest’oggi.

12.49 Cinque chilometri al termine della Col de la Colombière per i fuggitivi che adesso stanno affrontando il tratto più impegnativo della salita.

12.47 Anche la INEOS dà una mano in testa e il vantaggio dei fuggitivi cala drasticamente fino addirittura ai 2’30”

12.44 Anche Fabio Aru ha perso contatto dal plotone: il sardo patisce il ritmo alto imposto dalla Movistar.

12.42 Adesso è la Movistar a prendere il comando delle operazioni per Alejandro Valverde, Miguel Angel Lopez ed Enric Mas. La formazione spagnola è riuscita già a staccare un Chris Froome che continua ad inanellare prove poco convincenti.

12.40 Continua a tirare Nils Politt nel gruppo di testa. Il passistone tedesco si sta sacrificano per il suo compagno Konrad che si trova ad appena 2’51” in classifica generale e prova oggi a recuperare posizioni oltre che a giocarsi il successo di tappa.

12.38 Ricordiamo i nomi dei fuggitivi: Valentin Madouas (FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Jorge Arcas e Imanol Erviti (Movistar), Patrick Konrad e Nils Politt (Bora Hansgrohe), Dorian Godon (Ag2r Citroen Team), Warren Barguil e Mark Padun (Bahrain Victorious), Harry Sweeny (Lotto Soudal), Julien Bernard e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Pierre Rolland e Franck Bonnamour (B&B Hotels), Sander Armée (Team QHUBEKA-Assos), Michael Valgren (EF Education Nippo) e Martijn Tusveld (Team DSM).

12.36 Appena finita la discesa il plotone ha aumentato nuovamente il ritmo riportandosi a 3’30” dai battistrada.

12.34 Meno di 80 chilometri al traguardo: vedremo se il gruppo darà un’altra accelerata su questa salita dopo il grande forcing imposto sul gpm precedente.

12.31 Bakelants è riuscito a rientrare proprio sul finale della discesa. A breve però la strada tornerà ad impennarsi con il gran premio della montagna di prima categoria della Col de la Colombière: 11,7 km al 5,8%.

12.28 La Col de la Colombière, prossima salita che dovranno affrontare i corridori, è un grande classico del Tour de France e del Delfinato sin dagli anni ’60. Anche quest’anno la Grand Boucle ci passerà nell’ottava tappa che arriverà a Le Grand-Bornand.

12.25 Nella parte finale della salita i fuggitivi sono tornati a incrementare: 4 minuti il gap.

12.23 Bakelants è scollinato con 25 secondi di ritardo dalla testa. Vedremo se il veterano belga riuscirà a ricucire in discesa.

12.21 Questa la classifica provvisoria della maglia a pois:

1 – CRADDOCK Lawson 33 –
2 ▲1 PADUN Mark 25 10
3 ▼1 HOLMES Matthew 21 –
4 – VALGREN Michael 18 3
5 – PÖSTLBERGER Lukas 12 –

12.19 Ancora una volta Padun transita per primo e con questi cinque punti si mette in seconda posizione della classifica dei gran premi della montagna dietro a Craddock. Secondo Valgren, poi Politt e Arcas.

12.17 I fuggitivi sono già in discesa ed hanno raggiunto la cima del Col des Aravis. A breve sapremo chi è transitato per primo.

12.15 Mark Padun prova ad accelerare davanti! Probabilmente l’ucraino vuole prendere altri punti preziosi per la maglia a pois dei gpm.

12.12 Adesso è Politt a fare l’andatura nel gruppo di testa, con Bakelants che accusa poco più di dieci secondi.

12.09 Nel gruppo prosegue incessante la selezione: questo ritmo potrebbe fare danni anche in vista delle prossime salite giornaliere e si farà sentire nelle gambe dei corridori.

12.07 Continua a scendere il vantaggio dei fuggitivi: 3’45”. Adesso nel gruppo dei fuggitivi ha perso contatto Bakelants che evidentemente ha accusato lo sforzo per rientrare.

12.05 Ricordiamo i nomi dei 19 attaccanti odierni: Valentin Madouas (FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Jorge Arcas e Imanol Erviti (Movistar), Patrick Konrad e Nils Politt (Bora Hansgrohe), Dorian Godon (Ag2r Citroen Team), Warren Barguil e Mark Padun (Bahrain Victorious), Harry Sweeny (Lotto Soudal), Julien Bernard e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Pierre Rolland e Franck Bonnamour (B&B Hotels), Sander Armée (Team QHUBEKA-Assos), Michael Valgren (EF Education Nippo), Jan Bakelants (Intermarché Wanty Gobert) e Martijn Tusveld (Team DSM).

12.03 Nel gruppo sta perdendo le ruote anche il sudafricano Meintjes (Intermarché Wanty Gobert) a dimostrazione del passo infernale che sta imponendo la Israel.

12.02 Gli inseguitori si sono appena riportati sulla fuga che quindi diventa a 19 uomini.

12.00 100 chilometri alla conclusione: il plotone ha accelerato il ritmo in maniera esponenziale e adesso è a 4’15” dalla fuga all’inizio di questa asperità.

11.58 I tre inseguitori continuano ad avvicinarsi ai sedici battistrada: appena 15 secondi il ritardo, il ricongiungimento sembra ormai essere imminente.

11.56 I corridori sono ora sulle prime rampe del Col des Aravis, gran premio della montagna di seconda categoria (6,7 km al 7%).

11.54 Adesso nel gruppo fa il ritmo la Israel Start Up Nation. Probabilmente la formazione israelita vorrà giocarsi qualche carta per la vittoria di tappa.

11.51 Il ritardo del gruppo dai battistrada è di 4’50”. Michael Valgren (EF Education Nippo), Jan Bakelants (Intermarché Wanty Gobert) e Martijn Tusveld (Team DSM) sono a 25 secondi dalla testa della corsa.

11.48 Viene segnalato il ritiro di Fabio Jakobsen (Deceunick Quick-Step), evidentemente ancora non nella condizione migliore. Il velocista olandese ieri era giunto in ultima posizione al traguardo.

11.45 In cima al gran premio della montagna di seconda categoria, la Côte d’Héry-sur-Ugine è transitato in prima posizione il vincitore di ieri, Padun, precedendo Politt, Bonnamour e Rolland.

11.42 Questi i 16 fuggitivi: Valentin Madouas (FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Jorge Arcas e Imanol Erviti (Movistar), Patrick Konrad e Nils Politt (Bora Hansgrohe), Dorian Godon (Ag2r Citroen Team), Warren Barguil e Mark Padun (Bahrain Victorious), Harry Sweeny (Lotto Soudal), Julien Bernard e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Pierre Rolland e Franck Bonnamour (B&B Hotels), Sander Armée (Team QHUBEKA-Assos).

11.37 La corsa è già cominciata da un’ora abbondante e i corridori hanno già scalato due gran premi della montagna. Ben 16 i corridori che hanno provato la via della fuga, con quattro inseguitori più attardati.

11.34 Vedremo se Richie Porte dopo l’exploit di ieri riuscirà a mantenere la maglia gialla. Per la INEOS Grenadiers sono pronte a pungere altre due punte: Tao Geoghegan Hart e soprattutto Geraint Thomas, terzo in classifica generale.

11.31 Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE dell’ottava ed ultima tappa del Giro del Delfinato 2021. Questa frazione deciderà le sorti della corsa transalpina.

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE dell’ottava ed ultima frazione del Giro del Delfinato 2021. Tappa regina della corsa transalpina: 147 chilometri con ben sei gran premi della montagna.

Si parte da La Lechère-Les-Bains e la prima difficoltà altimetrica arriverà appena 100 metri dopo la partenza con la Cote d’Esserts-Blay (2 km al 4%). Successivamente si farà sul serio con tre gpm uno dopo l’altro: Côte d’Héry-sur-Ugine (10,2 km al 5%), Col des Aravis (6,7 km al 7%) e Col de la Colombière (11,7 km al 5,8%). Queste tre salite porteranno i corridori a metà frazione e una lunga discesa porterà fino alle pendici della Côte de Châtillon-sur-Cluses (4,7 km al 5,0%) e infine all’ultima e più impegnativa asperità: il Col de Joux Plane (11,6 km all’8,5%). Fino al traguardo di Les Gets ci sarà poi solo discesa e falsopiano.

Tra i favoriti alla vittoria di tappa non si può escludere la maglia gialla, Richie Porte (INEOS Grenadiers). Il tasmaniano si è preso la leadership, mettendosi alle spalle Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart. In ogni caso il gallese in classifica si trova ad appena 29 secondi dalla vetta. Sembra in grande condizione anche Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech): il kazako, vincitore della crono di mercoledì, è secondo in classifica generale e proverà a scompaginare lo spartito. In casa Movistar la situazione potrebbe essere allietata dalle prove di Miguel Angel Lopez, Alejandro Valverde e Enric Mas. Curiosità anche nel vedere Wilco Kelderman, in corsa per il podio.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE dell’ottava ed ultima tappa del Giro del Delfinato 2021. La frazione comincerà alle 10.20, noi ci collegheremo dalle 11.30 per seguire le fasi calde di queste battute conclusive della corsa transalpina in preparazione alla Grand Boucle. Buon divertimento!

Foto: Lapresse