Seguici su

MMA

Marvin Vettori sfida Paulo Costa: “Voglio finire l’ubriacone”. Borrachinha risponde: “Fatti avanti, deficiente”

Pubblicato

il

Marvin Vettori si è rialzato dopo la bruciante sconfitta di sabato notte contro Israel Adesanya. Dopo aver perso con verdetto unanime contro il nigeriano, non riuscendo a conquistare la cintura iridata dei pesi medi, il fighter trentino è tornato ad allenarsi dopo 48 ore spese per smaltire la delusione.

La battuta d’arresto contro il Campione del Mondo in carica non ha smorzato l’entusiasmo del 27enne, che ancora sogna di diventare il primo italiano capace di salire sul tetto del pianeta nella MMA. Il nostro portacolori si è dovuto arrendere al fuoriclasse africano sull’ottagono di Glendale (Arizona, USA) ed è scivolato al quarto posto del ranking UFC, la promotion più importante a livello globale per quanto riguarda le arti marziali miste, ma ha prontamente ritrovato la voglia di rimettersi in sella e di pensare al suo futuro agonistico.

Il nativo di Mezzocorona ha infatti fatto pace con Adesanya, odiato tantissimo negli ultimi tre anni dopo che nel 2018 venne sconfitto con verdetto non unanime e molto discusso. Il ribattezzato The Italian Dream ha dichiarato in un’intervista a BT: “Subito dopo l’incontro, ero convinto di aver vinto. Non è andata come speravo. Ma alla fine, nonostante le differenze, non può mancare il rispetto reciproco. Israel Adesanya ha ottenuto il mio rispetto. Abbiamo diviso l’ottagono per 8 round complessivi, all’incirca 40 minuti. Questo dettaglio non va ignorato. Il punteggio di 50-45 non è stata affatto una giusta decisione, ma alla fine così è andata. Ho 27 anni e ho tanto da dare. Tornerò in albergo, farò una corsa di 5 miglia. Non mi sono nemmeno fatto una doccia calda, perché non me la merito. Sono veramente pazzo. Tornerò ad allenarmi per prepararmi al prossimo incontro”.

Marvin Vettori, che prima della sconfitta di tre giorni fa era reduce da cinque vittorie consecutive, ha già lanciato il guanto di sfida al suo prossimo avversario. Il nome è di quelli grossi, ovvero il brasiliano Paulo Costa, numero 2 del ranking UFC che non combatte dal 26 settembre 2020 quando fu sconfitto proprio da Adesanya per ko tecnico. Il lottatore azzurro è stato molto chiaro: Vorrei affrontare e finire quell’ubriacone che non può fare a meno di bere. Sto parlando di ‘Borrachinha’“. Il soprannome è proprio quello con cui Costa è conosciuto nel circuito.

Il sudamericano ha però delle divergenze con Dana White, presidente della UFC, e il suo futuro nella promotion è tutto da chiarire. Ad ogni modo il 30enne ha risposto al guanto di sfida lanciato da Marvin Vettori, anch’egli utilizzando un gergo molto duro: Se questo deficiente si presenta così ai suoi incontri, allora potrei affrontarlo, commentando una foto del nostro portacolori in guardia. Andrà davvero in scena questo confronto tra numero 2 e numero 4? Il vincitore potrebbe poi avere una nuova chance per il Mondiale? Israel Adesanya dovrebbe difendere la sua cintura contro l’australiano Robert Whittaker, attuale numero 1 della graduatoria UFC.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità