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MMA, Marvin Vettori non riesce nell’impresa. Adesanya si conferma Campione del Mondo: sconfitta netta
Marvin Vettori non è riuscito nell’impresa di laurearsi Campione del Mondo dei pesi medi. Il soprannominato The Italian Dream sognava di diventare il primo italiano a conquistare il titolo iridato nella MMA, ma la sua ambizione si è spenta contro Israel Adesanya nel main event di UFC 263, riunione organizzata dalla promotion più importante a livello globale per quanto riguarda le arti marziali miste. Il fighter trentino ha tenuto testa al Campione del Mondo in carica, lo ha impensierito in un’interessante lotta a terra nel terzo round, ma nel complesso ha sofferto troppo il low-kick alla gamba destra e la maggiore brillantezza tecnica e atletica del rinominato The Last Stylebender.
Il 27enne nativo di Mezzocorona ha cercato più volte il take-down, ma lo ha fatto insistendo in prossimità della rete e in quella situazione l’africano è sempre riuscito a difendersi brillantemente, mostrando una solidità più elevata e una lucidità maggiore nel corso di tutta la contesa. Marvin Vettori ha offerto una prestazione poco brillante in un incontro spettacolare soltanto a tratti, mentre Israel Adesanya ha fatto il suo con apparente facilità e naturalezza. Il lottatore italiano, reduce da 5 vittorie consecutive e numero 3 del ranking di categoria, non ha fatto quello che sperava di poter fare e si è dovuto inchinare al cospetto del 31enne nativo di Lagos.
Verdetto unanime, con uno schiacciante 50-45 per tutti i tre giudici. Sull’ottagono di Glendale (Arizona, USA) non c’è purtroppo stata storia, diversamente da quanto successe tre anni fa proprio in questa città, quando si impose l’africano ma con verdetto non unanime e molto discusso, mai digerito dal nostro portacolori. Israel Adesanya conferma la sua imbattibilità tra i pesi medi (21-0) e ha difeso per la terza volta la cintura conquistata il 6 ottobre 2019 contro Robert Whittaker, che potrebbe essere anche il suo prossimo avversario (va precisato che il 31enne è stato sconfitto tre mesi fa da Jan Blachowicz nel tentativo di salire tra i mediomassimi).
Marvin Vettori perde dopo tre anni, l’ultima sconfitta risaliva al 14 aprile 2018 proprio contro l’avversario di oggi. Il suo futuro? Dovrà ripartire dal basso e infilare una serie di successi se vorrà meritarsi di avere un’altra chance per il titolo mondiale, nel frattempo il suo tabellino parla di 17 vittorie, 5 sconfitte, 1 pareggio.
LA CRONACA DELL’INCONTRO
I due scambiano qualche pugno di studio nel primo minuto di combattimento, poi l’italiano alza il ritmo con un paio di calci interessanti alle gambe e riesce subito nel suo intento: mettere a terra l’avversario. Take-down perfetto del nostro portacolori dopo un minuto, porta qualche colpo interessante in quel frangente, ma Adesanya si comporta da campione e riesce a risalire dopo una quarantina di secondi. Il nigeriano si fa sentire con un paio di low-kick alla gamba destra di Vettori, che ricambia con un jab ficcante. I movimenti di Adesanya sono più fluidi in un primo round molto intenso ed equilibrato.
Adesanya è in ottima forma ed è decisamente guardingo in avvio della seconda ripresa, Vettori è un po’ prevedibile con i suoi pugni e subisce troppo gli insistenti low-kick alla gamba destra. Il trentino cerca di forzare il take-down alla parete dopo novanta secondi, ma Adesanya rimane in piedi sfruttando tutta la forza delle sue leve. L’azione di Marvin risulta un po’ fiacca, il campione in carica fa il suo con una buona guardia e con quegli insistenti calci agli arti inferiori dell’avversario che fanno la differenza. A un minuto dal termine Vettori cerca nuovamente di stendere il nigeriano alla rete, ma ancora una volta non riesce a completare l’azione e il secondo round sembra poter prendere la via di The Last Stylebender.
Vettori capisce che ha lasciato troppo spazio ad Adesanya e inizia la terza frazione come un toro, riuscendo finalmente a buttare al tappeto il suo avversario. Lo tiene a terra con una forza leonina, fiaccandolo con la sua presenza fisica e con una serie di pugni al volto molto interessanti. Marvin stringe il nigeriano al collo, è vicinissimo all’impresa ma il Campione del Mondo riesce incredibilmente a uscire dalla morsa e al termine dell’azione mette anche un dito nell’occhio al nostro portacolori (involontario?). Adesanya piazza un montante al volto e poi un paio di pesantissimi low-kick alla gamba destra, che il trentino accusa. The Last Stylebender capisce che Vettori soffre e punta tutto su quel colpo. Proprio allo scadere arriva un involontario calcio di Adesanya alle parti basse di Vettori, il nigeriano viene richiamato ufficialmente.
Vettori inizia il quarto round cercando ancora un take-down alla rete, ci riesce per un breve frangente ma Adesanya ribalta subito la posizione. Il Campione del Mondo in carica ne ha di più, insistendo anche con l’azione sulla gamba del trentino. Sulla lunga distanza emerge la differenza tecnica e atletica in favore del nigeriano, che si difende brillantemente e punge in attacco come aveva fatto nel quarto d’ora precedente. Vettori vorrebbe cercare la submission a terra, ma in campo aperto non ha mai l’occasione per provarci e i cartellini dei giudici sono chiaramente in favore del nativo di Lagos. L’italiano è consapevole che se vuole vincere deve tentare il colpo del ko, ma negli ultimi cinque minuti non ha più energie per tentare il colpo a effetto e soccombe con verdetto unanime (triplo 50-45).