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Moto2, GP Germania 2021: Remy Gardner infila la tripletta e allunga, Fernandez cade. Bezzecchi magico 3°

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Remy Gardner ha vinto il GP di Germania 2021, ottava tappa del Mondiale Moto2 andata in scena sul circuito del Sachsenring. L’australiano si è imposto con addirittura 6.1 secondi di vantaggio sul secondo classificato, segno di un dominio enorme messo in atto in terra teutonica. L’alfiere della Red Bull KTM Ajo ha infilato il terzo successo consecutivo dopo le affermazioni del Mugello e di Barcellona, allungando in testa alla classifica generale del campionato.

Il 23enne, quest’anno sul podio in ben sette occasioni (ha fallito l’obiettivo soltanto a Jerez, dove giunse quarto), vanta ben 36 punti di vantaggio sul compagno di squadra Raul Fernandez. Lo spagnolo, scattato dalla pole position, è infatti caduto dopo cinque giri mentre era impegnato in un duello col suo vicino di box, che era invece partito dalla terza piazzola. Secondo posto per l’altro spagnolo Aron Canet, partito dalla decima posizione e protagonista di una sontuosa rimonta. Il portacolori dell’Aspar Team ha così riscattato le ultime quattro gare opache, condito da due ritiri e da un nono posto come migliore risultato.

Marco Bezzecchi festeggia una bellissima terza posizione. Il 22enne romagnolo, scattato dalla quarta posizione, conferma la sua elevatissima regolarità e conquista il quarto podio stagionale (terzo a Le Mans e al Mugello, secondo a Jerez) ed è terzo in classifica generale a 47 lunghezze di distacco dal leader. L’alfiere dello SKY Racing Team VR46 ha vinto un bel duello con Fabio Di Giannantonio che, dopo essere scattato dalla seconda posizione, ha portato comunque a casa un buon quarto posto dopo gli ultimi due ritiri (va ricordato che aveva trionfato a Jerez).

A completare la top-10. Sam Lowes (Elf Marc VDS), Marcel Schroetter (Liqui Moly Intact GP), Jorge Navarro (+Ego Speed Up), Albert Arenas (Aspar Team), Marcos Ramirez e Cameron Beaubier (American Racing). Gli altri italiani: Nicolò Bulega (Team Gresini) 11mo, Celestino Vietti (SKY Racing Team) 15mo, Tony Arbolino (Liqui Moly Intact GP) 16mo, Stefano Manzi (Flexbox HP40) 20mo, Lorenzo Dalla Porta (Italtrans Racing Team) si è dovuto ritirare dopo 14 giri per problemi tecnici, Lorenzo Baldassarri ritirato con la MV Augusta.

LA CRONACA DELLA GARA

Raul Fernandez scatta brillantemente dalla pole position, ma viene ben marcato da Gardner. I due centauri imprimono un ritmo forsennato già nei primissimi passaggi e infatti al termine del secondo giro hanno già 1.3 secondi di vantaggio nei confronti di Vierge, Bezzecchi e Di Giannantonio. La battaglia tra lo spagnolo e l’australiano prosegue nelle tornate successive, mentre i più immediati inseguitori non riescono a tenere il passo: Vierge e Bezzecchi si trovano già a 3 secondi di ritardo dopo quattro giri, mentre Di Giannantonio scivola in sesta posizione.

Nel corso del quinto giro arriva l’episodio che stravolge la gara: Raul Fernandez cade clamorosamente in curva 3, Gardner ringrazia e si invola comodamente verso la vittoria, visto che ha già cinque secondi di vantaggio sul rimontante Canet, che nel frattempo ha superato Bezzecchi, Vierge e Di Giannantonio. Poco dopo tocca a Di Giannantonio scalzare Vierge e salire in quarta piazza, mentre Dixon e Augusto Fernandez finiscono nella ghiaia. Simo a metà Gran Premio quando va in scena un bel duello tra Bezzecchi e Di Giannantonio per il terzo gradino del podio.

L’alfiere dello Sky Racing Team VR46 ha la meglio e si avvicina pian piano a Canet, portandosi ad appena nove decimi di ritardo quando mancano due giri al termine della gara. Il centauro italiano ci prova, ma i chilometri a disposizione sono troppo pochi per agguantare la seconda piazza. Arriva comunque un bel podio per Bezzecchi alle spalle di Gardner e Canet, mentre Di Giannantonio è quarto davanti a Ogura visto che Vierge è caduto nel corso dell’ultima tornata.

Foto: MotoGP.com Press

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