Motocross
Motocross, Mondiale MXGP 2021: i favoriti. Tim Gajser e Jeffrey Herlings partono una spanna sopra tutti, ma occhio a Prado
Signore e signori, si comincia. Dopo una lunga attesa, tra ripensamenti e rinvii dovuti al contesto pandemico, il Mondiale di Motocross riparte e lo farà domenica 13 giugno dalla Russia. A Orlyonok i motori torneranno a rombare e nella classe MXGP le emozioni non mancheranno.
Domanda banale ma pertinente: chi sono i favoriti? Tim Gajser è il primo della lista perché campione del mondo in carica e super convincente nel corso di un 2020 in cui la velocità e la regolarità sono state le caratteristiche principali abbinate allo sloveno. Un percorso nel quale i pochi errori equivalgono a una percentuale più bassa di infortunio.
Si rischia tanto in questa pratica e spesso una caduta è seguita da qualcosa di poco gradito. Ne sa qualcosa l’olandese Jeffrey Herlings, altro favorito della categoria, condizionato da contrattempi fisici nell’ultimo periodo che ne hanno minato non poco il suo incedere. “L’olandese volante”, se sano, è pilota con pochi eguali e pertanto va tenuto in debito conto in vista di quel che sarà.
Allargando gli orizzonti gli altri nomi sono quelli dello svizzero Jeremy Seewer, vice-campione iridato nelle ultime due annate, e soprattutto dello spagnolo Jorge Prado. Il talentino iberico ha dimostrato, pur con pochissima esperienza, una capacità di apprendimento notevole. Il poter contare ora su un bagaglio di esperienza adeguato può far pensare che sarà parte del club degli eletti e si spera che la positività al Covid sia solo un ricordo poco piacevole.
E Tony Cairoli? Il 35enne siciliano reciterà il ruolo dell’outsider nella ricorsa iridata. Il centauro del Bel Paese non si presenta al via di quest’annata al top della condizione per via di un intervengo al ginocchio sinistro nello scorso dicembre e di un lieve infortunio alla mano di alcuni giorni fa. Si può pensare che Cairoli dovrà fare di necessità virtù in questo inizio di campionato, augurandosi di trovare la quadra gara dopo gara.
Credit: Infront