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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Ultimo, ma non preoccupato. Buon lavoro e bel passo, non ho fatto time attack”
Francesco Bagnaia ha iniziato in maniera complicata il weekend riservato al GP di Germania 2021, ottava tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito del Sachsenring. L’alfiere della Ducati ha chiuso le prove libere 2 addirittura all’ultimo posto, col tempo di 1:22.211 a 1.521 da Miguel Oliveira. Il centauro piemontese non è riuscito a trovare il bandolo della matassa in terra teutonica e ha chiuso il turno pomeridiano dietro a tutti, dopo che nel mattino aveva egualmente faticato non andando oltre l’undicesima posizione.
Il ribattezzato Pecco ha faticato nelle ultime gare, cadendo al Mugello e non andando oltre il settimo posto a Barcellona. Il 24enne, che in stagione aveva collezionato un doppio secondo posto tra Portogallo e Jerez, occupa il terzo posto in classifica generale a 27 punti di distacco dal leader Fabio Quartararo. Sembra comunque esserci ottimismo in seno alla Scuderia di Borgo Panigale, tanto che Tardozzi ha dichiarato che i punti si fanno alla domenica.
Francesco Bagnaia infatti è abbastanza tranquillo: “Non sono preoccupato e non sono giù di morale, anche se certamente non fa piacere essere ultimo nella classifica dei tempi. La MotoGP di oggi è ad un livello mai visto prima, quindi è normale essere indietro se non si prova un time-attack. Marquez è più avanti di noi con le gomme usate, ma lui è partito con delle gomme dure e poi a metà turno ha messo delle medie. Lo scorso anno era una costante, anche perché facevo il time-attack solo il sabato mattina. Sono abbastanza contento del lavoro fatto oggi perché siamo migliorati e abbiamo avuto un passo costante, cosa che non avevo a Barcellona, soprattutto nell’ultima fase di gara. Oggi siamo stati costanti fino a fine gomma. Domani faremo un passo avanti. Sono abbastanza soddisfatto, non contento perché sono ultimo, ma soddisfatto perchè oggi abbiamo fatto un bel lavoro”.
Il pilota italiano ha poi concluso: “La differenza secondo me la fa sempre il pilota. Ci sono piste dove la nostra moto si adatta peggio o meglio. Qui la differenza devo farla più io che la moto, perchè oggi quando sono partito mi sono trovato bene. Devo mettere insieme un giro veloce completo e come detto è più il pilota a fare la differenza“.
Foto: MotoGP Press
Dichiarazioni da MotoriOnline