Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Catalogna 2021: Morbidelli-Quartararo, confronto per la pole? La Ducati cerca il colpo

Pubblicato

il

Il giorno del time-attack del GP di Catalogna, settimo round del Mondiale 2021 di MotoGP è arrivato. Sul circuito del Montmeló ci attendiamo un confronto serrato e senza esclusione di colpi.

L’appuntamento delle qualifiche odierne è importante perché ormai, con il livello raggiunto nella classe regina, la conquista di un posto in griglia di partenza nelle prime file è una condizione necessaria e non sufficiente per centrare la vittoria la domenica. Non sufficiente proprio perché il resto del lavoro andrà fatto in corsa e in quest’ultimo caso la gestione delle mescole sarà un fattore determinante.

Ci si aspetta un confronto che non è una novità in questo campionato della classe regina, ovvero quello tra la Yamaha e la Ducati. La M1, nel corso delle prove libere, ha fatto vedere di essere particolarmente in palla grazie soprattutto a due piloti: Franco Morbidelli del Team Petronas e Fabio Quartararo (leader del Mondiale), alfiere del Team Factory.

I due nelle libere di ieri hanno impressionato per la costanza di rendimento: tanti giri inanellati sul passo dell’1’39” alto e dell’1’40” basso a testimonianza di un ottimo feeling con la moto e le Michelin. Due ottimi presupposti in vista del time-attack di oggi e ancor più del GP di domani dove sarà importante mettere insieme tutti i pezzi del puzzle.

Ducati da questo punto di vista ha fatto vedere buone cose sul giro secco, come testimoniato dal miglior crono della Rossa del Team Pramac del francese Johann Zarco, ma non altrettanto si può dire della prestazione con benzina nel serbatoio. Il degrado degli pneumatici è tra le criticità che la scuderia di Borgo Panigale deve fronteggiare e dovrà tenerne conto se vorrà centrare il meglio possibile su questa pista.

Altro tema del fine-settimana è quello riguardante due campioni in difficoltà, ovvero Marc Marquez e Valentino Rossi. Entrambi sono lontani dalle posizioni di vertice che vorrebbero occupare e le motivazioni sono diverse: l’asso nativo di Cervera fatica a portare al limite una Honda molto nervosa sull’anteriore; il “Dottore” sta cercando di apportare dei correttivi in frenata e in inserimento di curva ma è troppo lento. In sostanza, una situazione difficile e per loro, probabilmente, sarà necessario sfruttare qualche scia per poter guadagnare quel qualcosa che ora come ora manca.

Credit: MotoGP.com Press

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità