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MotoGP, GP Catalogna: Ducati davanti nelle libere. Ma i tempi non devono ingannare

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Non è tutto oro quello che luccica. Sul circuito del Montmeló, in Spagna, la prima giornata del settimo round del Mondiale 2021 di MotoGP ha concesso un sorriso al francese della Ducati Pramac Johann Zarco che ha ottenuto il miglior tempo di 1’39″235 a precedere di 21 millesimi la Yamaha Petronas di Franco Morbidelli e di 0″166 la M1 del Team Factory del connazionale Fabio Quartararo (leader del campionato).

Detta così, la Rossa potrebbe rallegrarsi, se si prendesse in considerazione la quinta piazza di Francesco Bagnaia a 0″525 e la settima di Jack Miller a 0″679. La situazione però è un po’ diversa. La GP21, infatti, ha fatto fatica a trovare costanza di rendimento, perdendo sistematicamente dai tre ai quattro decimi di passo solo per il rendimento nell’ultimo settore della pista rispetto a Quartararo e a Morbidelli. I due alfieri di Iwata, infatti, hanno messo in mostra dei long run spettacolari da 1’39″alto/1’40” basso.

Non è un caso, infatti, che Morbidelli e Quartararo abbiano manifestato grande soddisfazione al termine del day-1 catalano. La differenza sostanziale è dettata proprio dalla velocità di percorrenza dei curvoni veloci tipici della pista iberica, in cui gli aspetti di ciclistica e di aerodinamica sono importanti.

Ducati, da questo punto di vista, dovrà lavorare sulla messa a punto per avere delle risposte diverse. Bagnaia, reduce dall’amara caduta del Mugello, deve invertire il trend e sicuramente questa partenza un po’ a handicap non gli sorride.

Credit: MotoGP.com Press

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