MotoGP
MotoGP, Marc Marquez: “Avevamo una moto da terzo posto, sono soddisfatto del nuovo telaio”
Nonostante la peggior qualifica in top class della carriera, Marc Marquez ha saputo reagire in maniera ineccepibile nel GP d’Olanda 2021 della MotoGP, risalendo sino all’ottavo posto finale. Il rider della Honda ha sfruttato prima un’ottima partenza e poi ha saputo tenere il ritmo del gruppo dietro all’imprendibile Fabio Quartararo, lottando con una condizione fisica non al massimo oltre che con gli avversari.
Alla fine Marquez ha vinto il duello con l’Aprilia di Aleix Espargaró, restando alle spalle di Francesco Bagnaia ma può essere decisamente soddisfatto di entrare nella pausa estiva con questo risultato incoraggiante. Queste le parole riprese da motorsport.com: “Per tutta la gara non sono stato al cento per cento, ma il ritmo era buono. Era la prima gara su un circuito con curve a destra in cui non ho patito troppo dolore, quindi sono molto felice e raggiungere questo risultato è stato importante. È un settimo posto, ma abbiamo iniziato 20esimi e non possiamo dimenticarlo”.
Con la caduta di venerdì Marc si è procurato problemi alla caviglia, ma visto lo spavento la situazione poteva essere anche peggiore: “Venerdì ho chiesto loro con fermezza di risolvere il problema del controllo di trazione. Queste cadute non devono esserci. E lo hanno fatto, da un giorno all’altro. Questo ti dà molta fiducia per continuare a spingere. Logicamente, ieri ero incerto ma oggi mi sentivo molto meglio e si è visto a livello di guida”
La sua Honda sta facendo progressi anche a livello tecnico: “L’ho detto a tutta la squadra quanto fossi arrabbiato, in particolare allo staff giapponese. Cerco sempre di essere realista e quando qualcosa va male glielo dico apertamente. Oggi avevamo una moto per finire terzi, non per vincere, ma il nuovo telaio ha funzionato ed positivo. Quando provi le cose e stai andando bene è una motivazione in più per gli ingegneri”.
Lucida anche l’analisi della sua gara: “Durante il primo giro pensavo che mi sarei potuto ritirare, ma quando ho visto che restavo con Pol e Aleix ho capito che non andavo così male. Mi sono un po’ calmato. Peccato per l’errore al 9° giro, credo di essere uscito sul verde e di essermi perso un po’ per alcuni giri. Lì è stato difficile psicologicamente non gettare la spugna, ma ho continuato a spingere e negli ultimi giri ho seguito Pecco per finire la gara nel migliore modo possibile”.
Foto: MotoGP Press