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MotoGP, Marc Marquez: “Impossibile vincere, corriamo con la stessa moto dal 2019. Honda deve fare di più”

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Marc Marquez può essere considerato un deluso delle qualifiche del Gran Premio di Germania. Lo spagnolo della Honda, dopo un ottimo time attack iniziale, è scivolato al quinto posto. Si sapeva che mantenere aperta la striscia di 10 pole position consecutive sarebbe stato difficilissimo, ma l’obiettivo della vigilia era senza dubbio la prima fila, che forse avrebbe anche potuto essere raggiunta se le bandiere gialle esposte per la caduta di Johann Zarco non avessero costretto tanti centauri, ventottenne di Cervera compreso, ad abortire l’ultimo tentativo. Queste le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’iberico al termine della giornata odierna.

“Oggi si è interrotta la mia sequenza di pole e domani si fermerà anche la mia striscia di vittorie. È vero che siamo più vicini ai primi su questo circuito, ma per merito della pista, non della moto. Quando andremo in Olanda temo che ci troveremo nella stessa situazione del Montmelò. Abbiamo provato tante cose il lunedì a Barcellona, ma qui abbiamo la stessa moto di due settimane fa. Anzi, se parliamo del Sachsenring noi usiamo praticamente la stessa moto del 2019, ma adesso  siamo nel 2021 e gli altri sono andati avanti. Fino a questo momento il management della Honda si è comportato in maniera accettabile, ma non è sufficiente per uscire dalla situazione in cui siamo.”.

“È chiaro come nel Q2 in tanti stessero cercando un traino, anche io stavo facendo quel gioco. Però avete visto tutti cos’è successo, sono state esposte le bandiere gialle e non è stato possibile migliorare. Tra l’altro questa è una pista molto corta, quindi si torna rapidamente nel punto dove non si può spingere al massimo, perdendo così un altro giro. Oggi si è fatta una gran fatica a completare un giro pulito”.

“Non mi vedo molto lontano. I favoriti per la vittoria? Zarco, Quartararo e Oliveira. Hanno qualcosa in più degli altri e sono abituati a crescere di rendimento in gara. Voglio essere realista,  l’obiettivo massimo è chiudere tra i primi cinque. Sarei soddisfatto, così come sarebbe una gara positiva se dovessimo chiudere vicino alla top-five. Comunque sarà lunga, 30 giri sono tanti. Bisognerà stare attenti con il serbatoio pieno, perché oggi ci sono state tante cadute”.

Foto: MotoGPpress.com

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