Nuoto, Settecolli 2021: Benedetta Pilato, altra tappa di passaggio in vista dei Giochi

Benedetta Pilato, ad un mese dai Giochi Olimpici, qualcosa da dimostrare ce l’ha. Non ha digerito, la giovanissima nuotatrice pugliese, le sconfitte subite ad opera delle rivali più esperte Carraro e Castiglioni, prima agli Assoluti di fine marzo e poi agli Europei di Budapest, sui 100 rana e vorrebbe iniziare a prendersi delle rivincite.

I Trials statunitensi in primis hanno lanciato un segnale chiaro su dove si potrebbe posizionare l’asticella del podio nella gara a Cinque Cerchi e Benedetta Pilato non lo dirà mai apertamente ma al podio olimpico pensa da quando, a dicembre, ha vinto gli Assoluti con un crono di assoluto valore.

Sa benissimo, la tarantina, che quello che ha fatto finora può bastare per la prima finale olimpica ma non per la medaglia e il test probante sarà proprio quello del Settecolli, dove l’azzurra lo scorso anno si rivelò al mondo anche nella distanza olimpica, lei che un anno e mezzo fa, prima del lockdown, nuotava i 100 in 1’08”.

Ci saranno, come sempre, al suo fianco Martina Carraro e Arianna Castiglioni a fare da stimolo alla crescita della giovane azzurra. Sarà importante verificare in primis se c’è stata una crescita nella gestione della gara che non era stata perfetta nella batteria di Budapest dove la condizione c’era, ma ancora una volta i 100 le erano risultati in parte indigesti, molto meno rispetto a qualche tempo fa, ma quanto è bastato per estrometterla dai turni che contano veramente.

Non è il Settecolli, sia chiaro, la gara dell’anno per Benedetta Pilato, che ha già impreziosito la stagione con un incredibile record del mondo seguito dall’oro continentale nei 50 rana e che dovrà farsi trovare pronta a Tokyo, ma questa sfida in un contesto che le piace le potrebbe dare la spinta giusta per affrontare al massimo l’ultimo mese di lavoro. L’entusiasmo è un propellente fantastico per i più giovani e Benedetta vuole fare il pieno di entusiasmo, per poter affrontare al meglio l’avventura più inattesa e incredibile della sua breve e già sfavillante carriera.

Foto: LaPresse