Nuoto
Nuoto, Settecolli 2021: i favoriti gara per gara. Detti, Quaderella e Federica Pellegrini si testano, sfide stellari nella rana
La 58ma edizione del Trofeo Settecolli di nuoto si appresta domani a cominciare. Sarà una tre-giorni di gare molto interessante e purtroppo stride assai l’assenza di Gregorio Paltrinieri: la notizia della mononucleosi è stato un brutto colpo per tutti e la sua grande sfida olimpica sembra davvero complicata. Proveranno gli altri alfieri della Nazionale a dimostrare di essere all’altezza in quella che è una prova generale a tutti gli effetti prima dei Giochi di Tokyo.
STILE LIBERO – Sul versante maschile Alessandro Miressi nella velocità e Gabriele Detti nel mezzofondo sono i più attesi. Il velocista piemontese punta a far proprio i 100 metri, mentre il livornese ha nel mirino i 400 e gli 800. Tra le donne Federica Pellegrini non dovrebbe avere avversarie nelle sue amate quattro vasche, visto che Sarah Sjoestroem si cimenterà essenzialmente nei 50 e nei 100. Per la svedese saranno appassionanti i confronti con le olandesi Ranomi Kromowidjojo e Femke Heemskerk e la danese Pernille Blume. Un bel test per la veneta, come lo sarà per Simona Quadarella che vuol far proprie le gare nei 400, 800 e 1500 sl per dimostrare che il tris d’orato agli Europei di Budapest non è certo casuale.
DORSO – Parlare di questo stile porta a Thomas Ceccon e Simone Sabbioni e a un confronto serrato con il romagnolo che vorrà anche meritarsi Tokyo, mentre il veneto vorrà sondare la sua condizione nelle due vasche. Nei 200 sarà la volta di Matteo Restivo a caccia di un crono che possa convincere Cesare Butini a scommettere su di lui. Sul versante femminile c’è Margherita Panziera che vorrà rispondere a chi in Australia e negli Stati Uniti ha mostrato crono di un certo rilievo nei 200, mentre i 100 saranno sempre in funzione della sua gara principale.
FARFALLA – In questa specialità la pattuglia straniera guidata da Sjoestroem e da Kristof Milak fa paura. Spetterà a Elena Di Liddo, Federico Burdisso, Ilaria Bianchi, Piero Codia e Matteo Rivolta contendere lo scettro. Attenzione poi anche a Chad Le Clos perché il sudafricano in tutte le distanze del delfino rischia di essere un riferimento di primo livello, senza dimenticare chi nei 50 vola letteralmente: l’ucraino Andriy Govorov.
RANA – Qui il menù è decisamente interessante. Tra le donne, nei 50 e nei 100 Benedetta Pilato sfida le sue amiche/rivali Martina Carraro e Arianna Castiglioni. Attenzione però alla svizzera Lisa Mamie. Discorso diverso nei 200 nei quali Francesca Fangio va alla caccia di un crono di primo livello per i Giochi sfidando Mamie e la belga Fanny Lecluyse. Sul versante maschile Fabio Scozzoli coltiva il sogno a Cinque Cerchi, ma i rivali sono Nicolò Martinenghi e Arno Kamminga che renderanno bianca l’acqua. L’olandese si allungherà anche nei 200, dove incontrerà un Luca Pizzini che si giocherà le carte per far parte della squadra a Cinque Cerchi.
MISTI – Tra le donne Ilaria Cusinato e Sara Franceschi lanceranno il guanto di sfida alla lady di ferro, Katinka Hosszu, mentre tra gli uomini l’osservato speciale sarà Alberto Razzetti pronto ad affrontare l’altro magiaro Dávid Verrasztó
Foto: LaPresse