Nuoto
Nuoto, Trials Australia 2021. Chalmers fa centro nei 100 stile. Stubblety-Cook sfiora il record del mondo dei 200 rana
Fari puntati su Kyle Chalmers nella quarta giornata dei Trials olimpici ma la copertina se la prende il 22enne Chand Stubblety-Cook che nuota un 200 rana da favola, sfiora il record del mondo della specialità detenuto dal russo Chupkov e si prende la sua prima qualificazione olimpica in carriera. Stubblety-Cook domina letteralmente il 200 rana chiudendo con il crono di 2’06″28, sbriciolando il record australiano e del Commonwealth. Seconda piazza per Matthew Wilson che, con 2’08″52, non riesce a far segnare il minimo per i Giochi.
Kyle Chalmers vince i 100 stile libero, si qualifica per Tokyo ma non fa segnare il “tempone” che molti attendevano dopo la super prestazione nei 200 stile libero di domenica. Il campione olimpico della specialità domina la gara regina con un 47″59 tutto sommato normale che gli regala la possibilità di difendere il titolo in Giappone e al suo fianco, ci sarà Matthew Temple che ha fatto segnare il tempo di 48″32, lasciando fuori dalla gara individuale due pezzi da novanta come Cameron McEvoy e Zac Incerti, rispettivamente terzo e quarto.
Una sola qualificata, per ora, anche nei 200 farfalla donne, dove l’esperta Bria Throssel è riuscita ad avere la meglio con una gara equilibrata con il crono di 2’07″63 che le ha permesso di conquistare il pass per i Giochi, che invece non è arrivato per Elizabeth Dekkers, seconda con 2’08″57.
Un’avversaria in più per Simona Quadarella nei 1500 stile libero: si tratta di Madelein Gough che ha dominato la gara più lunga in piscina chiudendo con il nuovo personale e record australiano di 15’46″13 che è comunque un tempo di 6 secondi più alto rispetto al personale della romana ma di 7 secondi più basso rispetto al tempo con cui Quadarella si è aggiudicata gli Europei. Secondo posto e qualificazione olimpica conquistata per Kiah Melverton che ha chiuso la sua fatica in 15’57″14.
Foto Gian Mattia D’Alberto/LaPresse