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Nuoto, Trials Usa: Caeleb Dressel un siluro nei 50 sl, Jordan Wilimovsky manca il pass olimpico nei 1500 sl
Cala il sipario sui Trials 2021 di nuoto in piscina della selezione americana. Ultimi fuochi nella vasca di Omaha che hanno riservato crono di un certo rilievo.
Si parte dal fenomenale Caeleb Dressel. L’asso statunitense, dopo aver fatto vedere cose eccellenti nei 100 stile libero e nei 100 delfino, si è ripetuto nei 50 sl. Dressel, infatti, ha ottenuto con il crono di 21″04 ed eguagliato il suo primato americano a pochi centesimi dal record mondiale del brasiliano Cesar Cielo (20″91). Una prestazione che proietta l’americano in vetta alla graduatoria mondiale del 2021 della specialità e ancor di più gli attribuisce il ruolo di candidato numero per l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, dove il primato di Cielo molto probabilmente cadrà. Compagine degli States che potrà contare anche su un Michael Andrew sensazionale: l’atleta, reduce da crono pazzeschi nei 100 rana e nei 200 misti, si è cimentato in questa prova e ha siglato il tempo di 21″48.
Nella medesima specialità al femminile Simone Manuel si è presa una piccola rivincita dopo la brutta prestazione dei 100 stile libero, distanza nella quale non potrà difendere il titolo olimpico. Manuel, infatti, si è imposta in 24″29, prevalendo per un solo centesimo nei confronti di Abbey Weitzeil (24″30). In terza posizione si è classificata Torri Huske (24″46). Pertanto, per la 24enne nativa del Texas un segnale che alle Olimpiadi vorrà lasciare il segno.
A chiosa, livello non trascendentale nei 1500 stile libero maschili, che hanno visto il successo di Bobby Finke (14’46″06) a precedere Michael Brinegar (15’00″87) e Jordan Wilimovsky (15’05″29). Una brutta prestazione di quest’ultimo che ci si aspettava su altri livelli, ricordando quanto fatto in passato. Wilimovsky, dunque, sarà di scena a Tokyo solo nella 10 km di nuoto di fondo, tra i rivali più qualificati di Gregorio Paltrinieri.
Foto: LaPresse