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Nuoto
Nuoto, Trofeo Settecolli 2021: Martinenghi e Castiglioni da record nella rana, sigilli di Federica Pellegrini e Quadarella
Una prima giornata ricca di spunti quella della 58ma edizione del Trofeo Settecolli di nuoto. Nella piscina del Foro Italico i tempi sono stati rilevanti e vale la pena analizzarli nella loro interezza.
Si parte dalla rana, specialità da fuochi d’artificio quest’oggi. E’ stato per primo Nicolò Martinenghi a superarsi e a ottenere il nuovo record italiano di 58″29 (quarta prestazione di sempre al mondo) nei 100 (limite nazionale precedente di Martinenghi stesso pari a 58″37). Una distribuzione dello sforzo diversa dal solito con un passaggio ai 50 metri più controllato da 27″62 e un ritorno da 30″62 per un tempo davvero sensazione, prevalendo nei confronti dell’olandese Arno Kamminga che in 58″40 ha tentato il colpo, costretto però ad arrendersi alla forza dell’azzurro. Una prova dal livello molto alto suggellata dal terzo posto di Federico Poggio in 59″39.
Martinenghi batte e Arianna Castiglione risponde. Strepitosa la lombarda a imporsi nell’ormai consueto confronto di altissima levatura con Benedetta Pilato e Martina Carraro nei 100 rana. Arianna ha stabilito il nuovo primato nazionale di 1’05″67, migliorando il precedente limite di Carraro di 1’05″86. Bene anche Pilato e la ligure, con la giovanissima pugliese per la prima volta sotto l’1’06” (1’05″84) e con Martina a 1’06″08. A completare il quadro una grande Francesca Fangio a 1’06″77.
Non altrettanto entusiasmanti i 400 stile libero maschili con Marco De Tullio che si è imposto in 3’47″41 davanti al brasiliano Guilherme Da Costa (3’48″62) e a Matteo Lamberti. Buona la prestazione del giovane pugliese, non altrettanto quella di Gabriele Detti solo quarto nell’ultima serie e quinto nell’overall (3’49″42). Gli allievi di Stefano Morini stanno lavorando molto in questo periodo e per loro gareggiare su standard elevati non è affatto facile. Bella confortante, invece, la prestazione di Federica Pellegrini: la campionessa veneta si è regalata una solida prestazione da 1’56″23 nei suoi 200 sl, in una gara in solitaria a precedere la tedesca Leonie Kullman (1’59″79) e Stefania Pirozzi (1’59″81).
I 100 dorso maschili sono stati vinti da Thomas Ceccon. Il veneto, già qualificato per i Giochi, non si è prodotto in una bella prima vasca soprattutto per una partenza mal eseguita e il passaggio ai 50 metri di 26″27 l’ha confermato. Nella seconda, invece, il veneto si è ben disteso con uno split da 27″52 e una chiosa da 53″79 che gli ha permesso di imporsi nell’overall complessivo della specialità davanti al sorprendente indiano Srihari Nataraj (53″90) e a Simone Sabbioni (53″96). Il romagnolo avrebbe sperato di nuotare un crono da 53″3 per far vedere al Direttore Tecnico Cesare Butini di essere degno della convocazione per le Olimpiadi. Il tempo non c’è stato e si è in attesa di capire cosa farà Butini.
Nei 50 dorso donne il successo è andato alla brasiliana Etiene Medeiros (27″78) davanti all’olandese Kira Touissaint (27″79) all’azzurra Costanza Cocconcelli (27″92), autrice del personale e a soli 3 centesimi dal primato nazionale di Silvia Scalia. Scalia che si è classificata in sesta piazza nella graduatoria generale (28″30) e in ottava troviamo la primatista italiana dei 100 e dei 200 dorso Margherita Panziera (28″39) che in questa gara fatica a esprimersi.
100 delfino uomini che sono andati all’asso ungherese Kristof Milak, autore del nuovo primato dei campionati in 50″89 a precedere lo svizzero Noe Ponti, Santo Condorelli (51″62) e Federico Burdisso (51″78). Non benissimo Piero Codia (51″79) e Matteo Rivolta (51″93). Sigillo nei 50 farfalla donne della svedese Sarah Sjoestroem (25″42) mettendosi alle spalle l’olandese Ranomi Kromowidjojo (25″43) e un’ottima Cocconcelli (26″46). Quarta e quinta piazza per Elena Di Liddo (26″49) e Ilaria Bianchi (26″80). I 50 stile libero uomini sono stati ad appannaggio del brasiliano Bruno Fratus (21″71), battendo la coppia azzurra formata da Alessandro Miressi (21″97) e da Condorelli (22″00).
Nell’ultima prova di giornata è arrivato lo squillo di Simona Quadarella con l’ottimo crono di 15’48″81 (nuovo record della manifestazione) nei 1500 stile libero donne a precedere Martina Caramignoli (16’12″30) e Julia Hasler (16’13″45). Per la romana si tratta della quarta prestazione al mondo del 2021 in un periodo di carico e di preparazione.
Foto: LaPresse