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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura: la talentuosa Elizaveta Osokina passa alle coppie d’artistico

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Cambio di specialità per Elizaveta Osokina. La giovanissima atleta russa, scuola CSKA, che si è distinta in modo significativo nelle ultime due stagioni di pattinaggio di figura conquistando il primo posto ai Campionati Nazionali Junior lo scorso aprile, ha ufficializzato il suo passaggio alle coppie d’artistico. La notizia è stata diffusa nella giornata di martedì 1 giugno.

La pattinatrice nata nel dicembre del 2006 inizierà dunque una nuova avventura con Andrei Rud sotto la guida della celeberrima allenatrice Nina Mozer, la quale ha illustrato ai microfoni di RIA Novosti le dinamiche che hanno contribuito alla nascita della collaborazione: “Ci sono molte ragazze di talento con contenuti complessi nel panorama russo, e non tutte hanno una reale possibilità di grandi vittorie. Abbiamo un talentuoso ragazzo sedicenne, Andrei Rud, seguito da Natalia Dubinskaya: per lui stavamo cercando una partner giusta. Ci siamo quindi rivolti a Elena Buinaova, con cui abbiamo una visione comune circa lo sviluppo del pattinaggio. Dopo aver analizzato i pro e i contro, abbiamo optato per Liza“.

Si arricchisce quindi ancora di nuovi interessanti potenziali talenti il mondo delle coppie d’artistico, ormai da diversi anni leader indiscusso a livello globale: basta guardare le classifiche delle ultime edizioni dei Campionati Mondiali Junior per rendersi conto di un dominio assoluto, eguagliabile a quello del singolo femminile.

Osokina nell’ultima stagione ha brillato in modo particolare sfoggiando diverse volte uno short program di eccezionale fattura; tuttavia nell’appuntamento più importante, i già citati Nazionali, ha avuto la meglio rendendosi protagonista di una rimonta spaziale dal settimo posto grazie a un secondo segmento di gara privo di errori. Da rimarcare, per onor di cronaca, l’assenza in quella occasione di diverse concorrenti di straordinario valore come Kamila Valieva, Daria Usacheva, Maya Khromykh, Sofia Akatyeva, Adelia Petroysan e Sofia Samodelkina. Defezioni pesanti che però, considerato il livello stratosferico di tutto il vivaio, certamente non sottraggono nulla a quanto ottenuto dalla nativa cresciuta a Kazan.

Foto: Channel One Russia (Screen YouTube)

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