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Roland Garros 2021, Jannik Sinner sfida Rafael Nadal per la terza volta! I precedenti…sempre sulla terra!

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Jannik Sinner ha fatto ciò che doveva fare al Roland Garros 2021. Sulla terra rossa francese è riuscito a rispettare i pronostici, superando i primi tre turni non senza qualche patema. Pierre-Hugues Herbert, Gianluca Mager e in ultimo luogo Mikael Ymer lo hanno messo avanti a differenti situazioni da affrontare, da cui ne è uscito sempre a testa alta e soprattutto con la vittoria in tasca. Ora arriva il difficile, in certi sensi l’impossibile: affrontare e sconfiggere Rafa Nadal a Parigi, impresa riuscita solo a Robin Soderling e Novak Djokovic.

La sfida tra il ragazzo di Sesto Pusteria ed il mancino di Manacor sta piano piano diventando una piacevole abitudine. I due sono già alla terza sfida nel giro di nove mesi, entrambe disputate sul terreno prediletto dell’iberico. La prima risale allo scorso settembre, qui a Parigi e sul Philippe-Chatrier, probabilmente di nuovo teatro del terzo atto fra i due. Jannik è riuscito a mettere in difficoltà il pluricampione del Roland Garros nelle prime due frazioni, che poi ebbe la meglio e approdò in semifinale.

Dopo aver mancato l’occasione di un nuovo incontro al Masters1000 di Madrid, Sinner e Nadal sono tornati ad affrontarsi qualche settimana fa agli Internazionali d’Italia. L’azzurro ha intrapreso una partita coraggiosa, cercando di mettere in difficoltà il più quotato avversario cercando il punto a tutti i costi. Qualche errorino di troppo nei momenti caldi e, al contempo, la maggiore esperienza del maiorchino nel capire quando e come colpire, lo hanno portato ancora una volta al successo.

In entrambi i casi, Jannik Sinner è uscito assai deluso dal campo, con la convinzione che avrebbe potuto fare di più e, magari, addirittura vincere la partita. Ma l’altoatesino rimane, in primis, un ragazzo che sta per compiere vent’anni, con nemmeno cento partite nel circuito maggiore. Non si ‘nasce imparati’ nel battere gente come i big three, ma lo si fa acquisendo consapevolezza del proprio gioco, di quello che si può fare e non si può fare in mezzo al campo. Magari proprio queste ultime partite giocate in Francia, più che le precedenti sfide con Nadal, possono avergli insegnato qualcosa da poter mettere in pratica lunedì, nel terzo atto contro il re della terra rossa.

Foto: LiveMedia/DPPI/Nicol Knightman

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