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Roland Garros 2021, Novak Djokovic: “Ero nervoso all’inizio. Musetti stava male da inizio quarto set, all’inizio dominava”

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Novak Djokovic ha raggiunto i quarti di finale del Roland Garros 2021, ma non è stato per nulla facile contro Lorenzo Musetti. Il nativo di Carrara ha fatto sudare tantissimo il numero 1 al mondo nei primi due set, per poi perdere colpi passate le due ore di gioco e ritirarsi sul 4-0 del quinto parziale.

Il serbo ha parlato in conferenza stampa delle sue sensazioni durante la partita, rivelando di essersi sciolto solo dopo i due ceffoni rifilatigli dall’azzurro: “In verità mi sentivo più nervoso a inizio gara rispetto a quando mi sono ritrovato sotto due set a zero. Anzi, ho apprezzato il fatto di aver perso i primi due set: ero teso, non riuscivo a eseguire i miei colpi, ho commesso molti errori non forzati. I meriti sono tutti di Musetti che ha giocato i punti importanti. Dopo aver perso il secondo set mi sentivo diverso, mi sentivo meglio negli scatti, avevo fiducia e di conseguenza ho iniziato a diminuire gli errori“.

Da esperto quale è, Djokovic si è accorto anche del calo fisico di Musetti: “Ho visto che tra fine terzo set e l’inizio del quarto è calato molto, mi ha dato migliori motivazioni per mettergli pressioni. Peccato che non sia riuscito a mantenere il livello fisico, almeno per darsi una chance di vincere questa partita, nei primi due set stava dominando. L’esperienza mi ha aiutato di sicuro; conosco bene Lorenzo, ci siamo allenati bene. Ha tutte le qualità per diventare un giocatore d’elite, sulla terra come su altre superfici. Gli auguro ogni bene, è un bravo ragazzo“.

Djokovic esprime anche un concetto interessante, riferito alla sua esperienza nelle partite al meglio dei cinque set: “Mi ha aiutato. Mi piace giocare contro i giovani al meglio dei cinque set, perché so di avere chance di recupero anche sotto uno o due set a zero. Avendo vinto la maggior parte di queste partite, penso mi aiuti. Ma comunque sono dispiaciuto che questa partita sia finita con un ritiro, stava male fisicamente, probabilmente dall’inizio del quarto set“. Il suo prossimo match sarà con Matteo Berrettini: “È un giocatore in forma, gran servizio e gran dritto. Ha giocato bene in ATP Cup, è un giocatore da top 10 negli ultimi due anni. E in questo momento, quando arrivi ai quarti di finale di uno Slam, devi essere fisicamente e psicologicamente al meglio per avere chance di vittoria“.

Foto: LaPresse

 

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