Tennis
Roland Garros 2021, Sinner e Musetti sbattono contro i muri Nadal e Djokovic, ma il tempo è dalla loro parte
Sono arrivate due sconfitte per Lorenzo Musetti e Jannik Sinner in questi ottavi di finale del Roland Garros 2021. I due azzurrini si sono trovati a sfidare i migliori interpreti del circuito da quasi un ventennio, se si esclude Roger Federer e il riscontro è stato negativo. Tuttavia la sensazione è quella di aver tra le mani dei giocatori che possono davvero raggiungere traguardi importanti, tenuto conto della giovane età.
Musetti oggi ha estasiato per due set contro Novak Djokovic. Il n.1 del mondo è stato messo sotto a più riprese e il vantaggio di due set a zero pienamente meritato. Poi è mancata l’abitudine ad affrontare delle partite al meglio dei cinque set, oltre alla capacità di mantenere un livello di gioco così alto per lungo tempo. Lorenzo, sicuramente, va via da Parigi con la consapevolezza di avere il tennis per potersela giocare con chiunque e la sensazione è che sul red carpet parigino gli appassionati impareranno ad apprezzarlo.
Per Sinner la sconfitta contro il 13 volte vincitore di Slam Rafa Nadal è stata molto più pesante. L’iberico non ha dato scampo all’altoatesino, che ancora una volta avanti di un break nel primo set, con la possibilità di chiudere in proprio favore, si è un po’ sciolto. Meno spunti confortanti nella prestazione del classe 2001, anche per i meriti di un campione come l’asso di Manacor, autentico cannibale dei campi parigini. Del resto, solo due sconfitte in carriera qualcosa vorranno pur dire. Tuttavia, come detto per Musetti, anche per lui c’è la possibilità di crescere e di maturare, consapevoli del fatto che le superfici veloci siano quelle che si adattano meglio alle caratteristiche dell’azzurrino.
Dunque, è calato il sipario sul Roland Garros di entrambi e la lezione appresa sarà importante per continuare il proprio percorso formativo.
Foto: LaPresse