Rugby
Rugby, finale Top 10: Rovigo batte il Petrarca a tempo scaduto e si laurea campione d’Italia
Ancora una meta a tempo scaduto, come in semifinale contro Calvisano, per una vittoria che vale tutto. Il Rovigo di Umberto Casellato batte 23-20 il Petrarca Padova e si laurea campione d’Italia 2020-2021.
Avvio del match di marca Rovigo, che nei primi minuti fa possesso e spinge nella metà campo del Petrarca Padova, che difende con attenzione. Prova a rispondere la squadra di Marcato e dopo 8 minuti riesce a rispedire per la prima volta i rossoblù nei propri 22 metri, e dalla seguente touche è Cugini a uscire dalla maul e schiaccia per la prima meta del match e punteggio che va sul 7-0. Subito dopo due errori di Minniti-Ippolito riportano il Petrarca sui 5 metri, ma questa volta i padroni di casa commettono fallo in mischia e occasione persa. Match che viene gestito da Rovigo, con il Petrarca che difende con ordine e sfrutta il piede per rilanciare il gioco dall’altra parte del campo.
Al 21’ bella folata del Rovigo che si porta vicino ai 22 avversari, fuorigioco del Petrarca Padova e Minniti-Ippolito va sulla piazzola e accorcia il divario sul 7-3. Ennesimo errore su un calcio dei padroni di casa in ricezione di Rovigo, fuorigioco e Lyle ha subito la chance di andare sulla piazzola. Non sbaglia l’estremo e nuovo +7 per il Petrarca Padova. Molti falli in questo momento, gioco spezzettato e al 28’ Minniti-Ippolito torna sulla piazzola e 10-6. Alla mezz’ora fantastico buco trovato da Antl che sorprende la difesa del Petrarca Padova, poi ennesimo fallo e Mitrea ammonisce Tito Tebaldi. Batte veloce la squadra ospite ed è Ruggeri a schiacciare per il 10-13. E a tempo scaduto ancora un fallo, questa volta in mischia, di Padova e Minniti-Ippolito allunga sul 10-16.
Prova a cambiare ritmo il Petrarca Padova a inizio ripresa, ma ancora una volta l’indisciplina costa caro ai ragazzi di Marcato che non riescono a rendersi pericolosi. Al 48’ velleitario tentativo di drop di Antl per Rovigo e ancora nulla di fatto. Al 52’ fallo rossoblù in mischia e Padova che decide di non piazzare e di andare in rimessa laterale nei 22 avversari. E sull’azione seguente lunghissimo attacco petrarchino sulla linea di meta, poi è Faiva a prendere palla e a schiacciare per il nuovo vantaggio dei tuttineri.
Insiste il Petrarca, ora in gestione del match, e al 66’ un fuorigioco del Rovigo manda Lyle nuovamente sulla piazzola per il +4. Sbaglia molto Rovigo, mentre la squadra di Padova ha cambiato decisamente ritmo nella ripresa e ora sta controllando il match. Reagisce Rovigo, ora obbligato a trovare una meta per ribaltare il risultato, ma al 76’ i rossoblù non riescono ad arrivare fino in fondo. E a tempo scaduto Rovigo arriva oltre all’ennesimo pick&go e Mitrea chiede l’intervento del TMO per capire se ha schiacciato in meta. Ed è meta di Greeff che dà il 23-20 a Rovigo che conquista così il titolo.
Foto: Alfio Guarise – LPS