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Rugby, Rainbow Cup 2021: Treviso spettacolare, batte i Bulls e conquista il titolo

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Vince Treviso, anzi stravince. Match dominato dai ragazzi di Kieran Crowley che in una finale spettacolare e molto veloce non fanno mai ragionare i sudafricani Bulls, incapaci di entrare in partita e trovare le armi per fermare Monty Ioane e compagni. Primo trofeo internazionale vinto dalla Benetton Treviso che chiude alla grande la stagione.

Partita che inizia subito su buoni ritmi, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Prova qualche iniziativa in attacco Treviso, ma un paio di palloni strappati dalla difesa sudafricana impediscono ai padroni di casa di rendersi pericolosi. Al 5’, però, Treviso non solo si rende pericolosa, ma sfonda la difesa dei Bulls e con tre passaggi veloci al largo la palla arriva a Monty Ioane che va in fondo e schiaccia alla bandierina per il 5-0. Biancoverdi ottimi in difesa e palla in mano mettono in difficoltà i Bulls sempre con la velocità di Ioane. Al 14’ occasione d’oro per Treviso, ma Garbisi sbaglia e passa l’ovale a un avversario proprio quando si sta aprendo una strada verso la linea di meta. Al 17’ fallo dei sudafricani e lo stesso Garbisi va sulla piazzola, ma non trova i pali e nulla di fatto. Insistono i biancoverdi e ancora una volta obbligano al fallo i Bulls e questa volta Garbisi non sbaglia e si va sull’8-0 alla fine del primo quarto di gioco.

Reagisce la squadra ospite e lo fa con la mischia e la maul, marchio di fabbrica dei sudafricani. Ma c’è un ennesimo avanti e occasione sprecata. Ancora Bulls al 24’ con Jansen Van Vuren che si invola al largo, ma Garbisi riesce a buttarlo fuori dal campo un attimo prima che il centro schiacci e Benetton che si salva nuovamente. Ma non riesce a evitare la meta Treviso al 27’, quando dalla maul è Madosh Tambwe a raccogliere l’ovale e schiacciare per l’8-5. Alla mezz’ora un nuovo fallo dei biancoverdi in mischia manda sulla piazzola i Bulls dalla metà campo, con Chris Smith che trova i pali per la parità. Subito dopo, però, touche in difesa per i sudafricani, palla che arriva a Van Zyl che non controlla e l’ex Corniel Els è il più rapido, allunga le mani, schiaccia e Treviso che torna avanti 13-8, con un altro errore di Garbisi dalla piazzola. Match spettacolare e veloce a Monigo e a un minuto dalla fine ottimo calcio dell’apertura biancoverde che trova una touche sui 5 metri, anche se con rimessa Bulls. E a tempo scaduto è nuovamente l’ex Corniel Els a spingere contro la difesa Bulls, tre avversari a provare a bloccarlo, il tallonatore perde il controllo dell’ovale proprio un attimo prima di schiacciare. Ma sull’azione c’è un chiaro e prolungato placcaggio al collo da parte di Jacobs e arriva cartellino giallo e meta di punizione e si va al riposo sul 20-8.

E continua a dare spettacolo Treviso a inizio ripresa. Azione veloce di Ratuva, poi pallone che arriva a Garbisi che con un calcio al largo trova Ioane. L’ala accelera, poi con un offload libera Michele Lamaro che può andare a schiacciare per il 27-8. E insistono i biancoverdi, che con Ratuva danno spettacolo in campo, subisce fallo l’ala figiana e Garbisi torna nuovamente sulla piazzola e Benetton che scappa sul +22. Provano a reagire i Bulls, che ora hanno bisogno di tre mete trasformate e un calcio per ribaltare il risultato. Ma i sudafricani continuano a non capire come avere la meglio dei ragazzi di Kieran Crowley che stanno giocando una grandissima partita e non lasciano spazi agli avversari. E al 58’ match ufficialmente chiuso. Garbisi si inventa un’affondo bellissimo, poi palla a Padovani e quinta meta della Benetton Treviso che vola via sul 35-8. Così l’ultimo quarto di gioco serve solo per le statistiche, tra le quali la meta annullata di Madosh Tambwe che non cambia il 35-8 finale.

Foto: Alfio Guarise – LPS

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