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Rugby, Sei Nazioni Under 20: al via il torneo più indecifrabile

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Parte questo weekend il Sei Nazioni juniores e le nazionali under 20 tornano in campo dopo un anno e mezzo di stop per l’emergenza Covid 19. Il Sei Nazioni 2020 era stato interrotto con l’Irlanda prima con tre vittorie su tre e lanciatissima verso il successo finale. Ma 16 mesi dopo tutto può cambiare e nella bolla di Cardiff vedremo cosa succederà.

L’Irlanda proverà a ripartire da dove si era fermata, mentre Francia e Inghilterra proveranno a riportarsi sulla vetta d’Europa, come è stato nel recente passato. Galles e Scozia proveranno a sorprendere, mentre per gli azzurri quello che si prospetta è quasi un anno zero. Il lungo stop, i campionati interrotti e le difficoltà affrontate durante la pandemia peseranno tanto nel Cardiff Arms Park dove si disputerà il torneo.

“Abbiamo a disposizione un gruppo valido con cui abbiamo costruito un percorso ben definito sin dai raduni dell’estate dell’anno scorso. E’ stata dura scegliere trentadue giocatori perché ci sono tanti atleti validi nella rosa allargata di giocatori visionati in questo arco temporale. I due test match contro la Francia disputati a gennaio e maggio ci hanno confermato il nostro potenziale fornendo indicazioni fondamentali su ogni aspetto, comprese le situazioni di gioco che non hanno funzionato al meglio e su cui continueremo a lavorare per arrivare nella migliore condizione possibile all’esordio contro il Galles il prossimo 19 giugno” ha dichiarato Massimo Brunello.

L’l’Italia, appunto, farà il suo esordio nel torneo nel terzo incontro della prima giornata affrontando i padroni di casa del Galles, per poi affrontare venerdì prossimo la Francia, giovedì 1 luglio la Scozia, mercoledì 7 luglio l’Irlanda e poi chiudere martedì 13 luglio con l’Inghilterra.

Foto: Nazzareno Marangon – LPS

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