Rugby Seven, preolimpico: le favorite non deludono nella prima giornata

Si è disputata la prima giornata del torneo di ripescaggio per Tokyo 2021 di rugby 7s a Monaco e i pronostici della vigilia non sono stati ribaltati. Dopo il primo giro di partite sono le favorite in vetta e ormai a un passo dalla qualificazione alle semifinali che domani decideranno l’ultima squadra che andrà alle Olimpiadi.

Partendo dagli uomini, nella pool A volano Irlanda e Samoa che fanno tre su tre e domani si sfideranno in quello che sarà uno spareggio per il primo posto in classifica. Per gli irlandesi vittorie per 31-10 contro lo Zimbabwe, poi 31-0 con il Messico e, infine, 43-0 con Tonga, con gli irlandesi che si confermano nazionale in grande crescita. Samoa, invece, si è imposta 69-5 con il Messico, 47-5 con Tonga e, infine, 33-7 con lo Zimbabwe.

Nella pool B, invece, sono Francia e Hong Kong a scappare via e ad avere già un posto in semifinale. Con l’Uganda assente causa Covid, i transalpini si sono imposti 40-0 con la Giamaica e 43-7 con il Cile, mentre dall’altra parte Hong Kong si è imposta 31-5 con la Giamaica e 26-15 con il Cile, in una sfida più difficile del previsto.

In campo femminile, invece, sono due i posti in palio per Tokyo 2021. Nella pool A sono già qualificate alla seconda fase Russia e Argentina, che nei primi due match del girone hanno avuto la meglio su Messico e Samoa, con la sola vittoria delle argentine su Samoa a essere stata in bilico fino alla fine con le sudamericane che alla fine si sono imposte 15-12.

Nella pool B, invece, assente la nazionale della Giamaica e, così, nei pochi match disputati sono arrivate le vittorie della Tunisia sulla Papua Nuova Guinea, mentre le tunisine poi sono cadute con il Kazakhstan, con il girone apertissimo a ogni risultato, anche se le kazake sembrano favorite per il primo posto e le tunisine per il secondo. Nella pool C, infine, successi per Francia e Hong Kong, con le due squadre che hanno avuto la meglio su Colombia e Madagascar e sono già alla seconda fase del torneo.

Foto: Giorgio Perottino – World Rugby/World Rugby via Getty Images