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Softball, Europei 2021: le convocate dell’Italia ai raggi X. Ultima prova generale prima delle Olimpiadi

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Si avvicinano gli Europei di softball per l’edizione 2021, che sarà tutta italiana con il passaggio in Friuli-Venezia Giulia. L’Italia li affronta da detentrice del titolo continentale, in quello che è il duello senza fine con l’Olanda. Per le azzurre, inoltre, gli obiettivi sono due: uno è quello del mantenimento della supremazia in Europa, l’altro è quello legato auna preparazione olimpica di alto livello, visto che a Tokyo manca ormai meno di un mese.

Queste sono le giocatrici che si contendono i 17 posti per la rassegna friulana: Brittany Abacherli, Lisa Birocci, Ilaria Cacciamani, Emily Carosone, Greta Cecchetti, Elisa Cecchetti, Veronica Comar, Amanda Fama, Andrea Filler, Marta Gasparotto, Andrea Howard, Giulia Koutsoyanopulos, Alexia Lacatena, Giulia Longhi, Fabrizia Marrone, Erika Piancastelli, Beatrice Ricchi, Melany Sheldon, Laura Vigna più Noemi Giacometti da bullpen catcher ed Elisa Grifagno come chiamata proprio nella giornata di ieri.

La stella principale, se non altro per via del recenti trascorsi d’America con l’Athletics Unlimited, è Piancastelli: nella sua stagione a Forlì per lei finora 4 fuoricampo e 17 RBI messi in cascina. Ed è vicina alla vetta in molte delle statistiche offensive del campionato: la media battuta è di .517, seconda solo a quella di Andrea Filler (.611 a Saronno) e davanti a Marrone (.512). In termini di RBI, invece, sono Filler e Longhi che si trovano davanti a lei, il che lascia intendere come l’attacco azzurro sia molto ben fornito.

Al lancio il nome stellare è quello di Greta Cecchetti, totem per eccellenza della Nazionale che rappresenta una sicurezza in senso assoluto. Sono i numeri e la classe a parlare per lei, che assieme a Ilaria Cacciamani forma un duo al lancio che in Europa è molto difficile da trovare e che anche nel mondo poche selezioni possono superare.

Potrebbe essere, per la maggiore delle sorelle Cecchetti, proprio l’ultimo ballo azzurro (assieme a quello olimpico), ma lo stesso discorso si può fare per Amanda Fama. E tra 2020 e 2021 non va dimenticato che più d’una è stata soggetta a infortuni più o meno importanti, anche se adesso la gran parte dei problemi appare risolta.

Curiosità per capire se entreranno nel roster a 17 alcune personalità giovani che si stanno facendo largo molto bene: Alexia Lacatena, al lancio, finché ce la fa regge praticamente da sola o quasi le sorti di Caserta, che sulla carta è squadra ben inferiore a tante altre. Dettaglio: è classe 2002. E c’è anche Giulia Koutsoyanopulos, cognome d’arte vista la parentela con la stella del baseball italiano Aldo. Una linea giovane che, peraltro, esprime anche in Laura Vigna un nome che ormai è solidità.

Poche presentazioni, in sostanza, per un roster forte, ben conosciuto, e dal quale anche il blocco di personalità che hanno esperienza (e origine da giocatrici) al di là dell’Oceano, darà indubbio contributo, così come già sta accadendo in campionato.

Foto: Pier Colombo

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