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Tennis, Boris Becker su Lorenzo Musetti: “Ha mancato di rispetto a Djokovic ritirandosi, non essendo infortunato”

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Il match degli ottavi di finale del Roland Garros 2021 tra il n.1 del mondo Novak Djokovic e Lorenzo Musetti ha fatto parlare tanto gli appassionati. La strepitosa prestazione nei primi due set del nativo di Carrara ha stupito per qualità, vista la storia dei due e considerando la prima esperienza a Parigi dell’azzurrino.

Dal terzo set in avanti, complice un vero e proprio crollo fisico di Lorenzo, il serbo ha potuto rimontare in maniera chiara e l’inevitabile epilogo in favore di Novak è stato anticipato dal ritiro del toscano, afflitto da diversi dolori dovuti alla desuetudine a match di questo livello al meglio dei cinque set, ricordando il successo dell’italiano nel derby contro Marco Cecchinato in cinque frazioni del terzo turno.

Tanti però hanno manifestato perplessità circa la decisione di Musetti di gettare la spugna dal momento che un reale infortunio non c’era. L’idea è quella che l’italiano abbia voluto di proposito evitarsi un altro 6-0. A criticare questa scelta è stato anche l’ex tecnico di Djokovic, nonché grande campione, Boris Becker.

Il tedesco, intervenuto su Eurosport Germania, ha espresso un giudizio molto negativo sulla condotta di Musetti: “Dovresti rispettare l’altro giocatore e dire ‘oggi mi batte’. Così sarebbe stato 6-0. È una prova di maturità, anche se atleticamente non sei più al top. Novak è un campione ed è abituato a certe situazioni. Avrà pensato ‘Posso battere il numero uno al mondo qui’ e in quei minuti aveva già perso il terzo set. Devi sempre credere in te stesso dall’inizio alla fine, soprattutto contro i grandi. Lorenzo Musetti è il miglior giovane adolescente insieme a Jannik Sinner. Ha creato molti problemi a Djokovic: fa tutto bene, non ha un colpo eccezionale, ma il servizio va bene, il movimento, la tecnica, e anche la fiducia perché ha vinto troppe partite. Quando affronti i più grandi devi essere pronto fisicamente e mentalmente. I giovani talenti non lo capiscono. Non si tratta solo di giocare a tennis, si tratta di carattere e personalità”.

Becker ha dato anche una chiave di lettura relativamente al match di oggi tra Nole e Matteo Berrettini, che metterà in palio un posto per le semifinali contro il vincente della sfida tra Rafael Nadal e Diego Schwartzman: “Per me è in vantaggio Berrettini sul serbo. Ha una giornata di riposo adesso e non ha avuto partite lunghe prima. Ora ha guardato la partita molto da vicino e ha visto che Djokovic è battibile”.

Foto: LaPresse

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