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Tennis, quando torna in campo Matteo Berrettini: calendario e prossimi tornei

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Il prossimo futuro, per Matteo Berrettini, comincia già domani o, al massimo, mercoledì. L’erba è la superficie su cui si torna dopo due anni (anche se il romano, in esibizione, l’ha potuta assaporare nel 2020), il teatro è quello del Queen’s, uno dei tornei più classici del panorama azzurro.

Il numero 1 d’Italia ripartirà dai prati londinesi, e precisamente dal derby con Stefano Travaglia. All’orizzonte, però, potrebbe esserci uno scontro tutto da vivere con Andy Murray, a patto che lo scozzese riesca a uscire con successo dal confronto con il francese Benoit Paire, che nelle (rare, quest’anno) occasioni in cui prende vita si lascia apprezzare.

Se non ci saranno cambiamenti, sarà questo l’unico torneo di preparazione per Wimbledon del numero 9 del mondo: una scelta ben più che giustificata, dal momento che deve difendere i punti della semifinale di Halle nel 2019 e, oltretutto, in terra inglese è testa di serie numero 1. Passando da un ATP 500 all’altro, le cose si equivalgono.

Poi, naturalmente, i Championships: mancano dal 2019, e allora Berrettini si trovò a dover praticare il rito di iniziazione sul Centre Court, officiato da Roger Federer: lo svizzero lo sconfisse nettamente, approfittando di un vero e proprio blocco mentale del romano. Sono passati due anni e difficilmente un momento del genere si riverificherà, e anzi si può considerare l’azzurro un autentico outsider di lusso. Sui sacri prati, a seconda del lato di tabellone, in seguito alle tradizioni di Wimbledon comincerà di lunedì se finirà nella metà di tabellone di Novak Djokovic, di martedì se si troverà invece in quella di Daniil Medvedev.

Foto: LaPresse / Olycom

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