Seguici su

Senza categoria

Wimbledon 2021, Santopadre: “Matteo Berrettini può vincere, ma deve migliorare la risposta”

Pubblicato

il

Una stagione fantastica, per il momento, quella del tennista Matteo Berrettini. L’azzurro, attualmente n.9 del mondo, ha conquistato il prestigioso torneo del Queen’s, dimostrando di sapersi adattare con estrema rapidità a differenti condizioni di campo, ricordando i quarti di finale raggiunti al Roland Garros 2021 poco tempo prima.

Per lui si tratta della prima vittoria di un torneo ATP 500 ed è la conferma di uno status importante, visto che in questo 2021 le vittorie sono state bene 26 nei singoli incontri e solo 6 i ko. Riscontri che l’hanno proiettato anche al n.7 dell’ATP Race, la graduatoria che qualificherà i giocatori più forti del pianeta alle ATP Finals di Torino.

E dunque, pensando all’imminente edizione di Wimbledon, c’è tanta voglia di far bene e di continuare questa ascesa. A rivelare particolari importanti su Matteo e le sue prospettive è stato il suo allenatore Vincenzo Santopadre che, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania condotta da Dario Puppo su Sport2U in collaborazione con OA Sport, ha approfondito vari temi.

Per Santopadre giorni particolari, vissuti a Roma per portare avanti altri progetti, che però non gli hanno impedito di godersi dal divano di casa quanto fatto dal suo “protetto”: “Vederla in tv è diverso e ammetto che le emozioni siano state molte. Comunque questa situazione conferma come l’asset voluto dalla Federazione e il collegamento con noi tecnici sia evidente. Avere a disposizione una risorsa come Umberto Rianna, in qualità di consulente, è davvero importante“, ha sottolineato il tecnico.

Analizzando le caratteristiche del tennista azzurro, si è evidenziato un aspetto su tutti: “La continuità di rendimento di Matteo è sicuramente il suo punto di forza. Nel passato ha dimostrato più volte di riuscirsi a ripetere su livelli estremamente alti nel giro di poco tempo. Mi vengono in mente i casi del 2019 quando, dopo la vittoria a Budapest (Ungheria), raggiunse la Finale a Monaco di Baviera. Lui ha una solidità media elevatissima e quanto fatto a Parigi e poi a Londra nel Queen’s è solo l’ultimo esempio.

Grande costanza quindi e le prospettive per Wimbledon sono importanti: “Sicuramente questo è un grande obiettivo e si può puntare a fare un eccellente risultato: perché no, provare anche a vincerlo…Tuttavia, non diamo nulla per scontato perché nel tennis può sempre accadere di tutto. Sappiamo che Matteo ha tante armi (servizio e dritto), ma deve ancora migliorare nella risposta. Ci stiamo lavorando e i risultati si vedono. E’ tra le cose che stiamo tenendo sotto controllo, oltre ovviamente alla sua condizione fisica. Su Wimbledon posso aggiungere che lui ama molto giocare su quei campi e se riuscisse a raggiungere la seconda settimana potrebbe sfruttare il degrado dell’erba perché ciò potrebbe comportare un leggero rallentamento della velocità di palla, venendo incontro alle sue esigenze in risposta“.

Wimbledon 2021, Dominic Thiem potrebbe rinunciare per l’infortunio al polso

A chiosa una rilevazione, su quanto si è detto dopo la vittoria del Queen’s: “Gli ho scritto un messaggio con una tipica esclamazione romana: ‘Li mortacci tua’ “.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA A VINCENZO SANTOPADRE

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità