Tour de France 2021, Julian Alaphilippe sogna la maglia gialla a Parigi. Può davvero impensierire Pogacar? Ma il podio…

Julian Alaphilippe ha vinto, con una prestazione maiuscola, la prima frazione del Tour de France 2021. Il fuoriclasse transalpino, sulla salita di tre chilometri che portava al traguardo di Landerneau, si è levato tutti di ruota e ha trionfato in solitaria. Grazie al successo odierno, inoltre, il campione del Mondo, per il terzo anno consecutivo, indosserà la maglia gialla.

Da settimane, ormai, si vocifere dell’idea di Alaphilippe di fare classifica in quest’edizione della Grande Boucle. Il transalpino, infatti, ha deciso di rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo per focalizzarsi sul Tour de France e, inoltre, al recente Giro di Svizzera ha dato battaglia anche nelle tappe di alta montagna. Ma Alaphilippe può realmente pensare di competere per il successo finale con Tadej Pogacar e Primoz Roglic?

Salvo miracoli, ovviamente, la risposta è no. I due sloveni gli sono superiori, sulla carta, sia sulle salite lunghe che a cronometro e, in carriera, hanno palesato ben altra solidità nell’arco delle tre settimane. Anche nel suo magico Tour de France del 2019, Alaphilippe, negli ultimi giorni, è andato in calo verticale ed è riuscito a salvarsi da una crisi totale solo perché, a causa del maltempo, due tappe alpine su tre vennero amputate.

Viene da chiedersi, dunque, se quantomeno un posto sul podio possa essere un obiettivo alla portata di Alaphilippe. Sicuramente il percorso, con due cronometro e poche tappe di montagna veramente dure, è dalla sua. Tuttavia, la concorrenza, quest’anno, sembra decisamente più qualificata rispetto a quella del 2019 dato che, oltre ai due sloveni, sono presenti corridori come Richard Carapaz, Geraint Thomas e David Gaudu che hanno qualità che fanno di loro atleti più adatti dell’iridato alle gare di tre settimane.

Foto: Lapresse