Ciclismo
Tour de France 2021, la rivelazione stagionale Mark Padun. Obiettivo tappe o classifica generale?
Mark Padun, al Giro del Delfinato, ha stupito tutti conquistando le due frazioni più dure della corsa a tappe francese che precede la Grande Boucle. Il corridore ucraino della Bahrain Victorious, a La Plagne e sullo Joux Plane, ha espresso wattaggi paragonabili a quelli dei corridori che lottano per il successo finale del Tour de France. Per questo motivo, ora, sorge spontanea una domanda: Padun farà classifica o si limiterà a cercare i trionfi parziali nel grande giro francese?
Logica vuole che un corridore capace di surclassare, in salita, atleti del rango di Richie Porte, Miguel Angel Lopez e Geraint Thomas, metta nel mirino, quantomeno, il podio della Grande Boucle. D’altro canto, però, ci sono comunque diversi incognite su Padun. L’ucraino della Bahrain Victorious, innanzitutto, non ha mai fatto classifica in una corsa a tappe di tre settimane, ragion per cui non sappiamo come possa reagire il suo corpo agli sforzi richiesti da un grande giro.
Inoltre, bisogna anche considerare che Padun, sulla carta, è inferiore a diversi uomini di classifica a cronometro. Il corridore ucraino, impegnandosi, potrebbe difendersi anche meglio del previsto. Tuttavia, storico alla mano, risulta complicato pensare che possa avvicinarsi ai livelli di un Primoz Roglic, di un Tadej Pogacar o di un Geraint Thomas. Dopodiché, va tenuto presente che è molto meno abituato, rispetto a tanti altri, allo stress e al caos della prima settimana del Tour de France, ove si può sempre perdere tempo a causa di qualche imprevisto.
Stente le considerazioni di cui sopra, ad ogni modo, a Padun conviene partire senza porsi limiti. L’ucraino, in caso di debacle, ha tutte le attenuanti possibili, per cui tanto vale prova a fare classifica. In fin dei conti, anche una top-10, per lui, non è un risultato da buttare. Tuttavia, se dovesse perdere parecchio tempo prima delle frazioni di montagna, allora potrebbe spostare, sin da subito, la sua attenzione sulle tappe.
Foto: Lapresse